“IncantiAmoci a Sorrento” al via con ottimi pronostici la terza edizione
Dic 13th, 2023 | Di cciotola | Categoria: ArteSorrento. Tutti e tutto pronto per la prima attesa serata della rassegna artistica ”IncantiAmoci a Sorrento” che giunge alla sua terza edizione. Appuntamento giovedì 14 dicembre a Sorrento con Nio Lauro, sul palco con il suo ANIME DI NAPOLI, nel suggestivo contesto della Chiesa dell’Addolorata. Regia di Salvatore Piedimonte, anche direttore artistico della rassegna; al suo fianco l’assistente alla Direzione artistica Gianluca Coppola.
Il titolo IncantiAmoci a Sorrento anticipa efficacemente grandi atmosfere musicali e teatrali, come nelle intenzioni degli organizzatori che citano, con motivato orgoglio, riguardo alle iniziative di spessore nella Terra delle Sirene, le parole di Ennio Flaiano: “prima vogliono essere come noi, e poi non si rendono conto che sono solo loro”
L’amministrazione comunale di Sorrento, guidata dal sindaco avv. Massimo Coppola, in collaborazione con l’ “Associazione Musiciens” che cura la direzione artistica, la testata giornalistica “Sorrentoplaytivu”, “EnergiaOra il Futuro è adesso” e con “Eduardo” canale 88 del digitale terrestre ed il supporto del Gruppo Sassi organizza questa importante rassegna culturale dedicata “alla musica, alla prosa e al canto di qualità e di sentimento”, con la presentazione esclusiva di testi in anteprima e innovativi, non solo originali, forte dei successi riscossi dalle edizioni precedenti.
Nei luoghi della storia e nelle chiese più importanti di Sorrento, gli ospiti della città potranno assistere a spettacoli di forte coinvolgimento emotivo.
L’obiettivo è “far conoscere e promuovere l’arte e la bellezza, attraverso un percorso che parte da Napoli, ed arriva sempre a Napoli, una città dove storicamente tutte le correnti culturali, che hanno attraversato la civiltà, hanno trovato un porto sicuro e terreno fertile per svilupparsi”.
Dalle villanelle alla canzone napoletana, dalla prosa al cinema, le arti hanno sempre quel tocco magico dettato dall’ispirazione, dalla genialità. Grazie a molti illustri studiosi, la città di Napoli è diventata, già durante il periodo borbonico, una delle sedi più importanti d’Europa, sia dal punto di vista esoterico ed ermetico, che alchemico.
È nata così la Napoletanità, e rappresentarla degnamente è stato e rimane un compito particolarmente arduo. In ogni vicolo, in ogni strada, in ogni casa, si nascondono storie, leggende vissute e raccontate, dove sogno e realtà si mischiano, creando una commistione emozionale unica, capace di definire uno stile di vita peculiare, riconosciuto in tutto il mondo.
Su questo coinvolgente canovaccio si sviluppa questa terza edizione, che vede ancora protagonisti a Sorrento, oltre a Nio Lauro domani sera, M’Barka Ben Taleb in un concerto evento UNA MUSICA UN DIO, fissato il 30 dicembre nella Cattedrale; Antonio Spenillo in C’È TUTTA UNA VITA DA SCRIVERE E DA FUMARE SOPRA IL CAFFÈ, il 3 gennaio nella Chiesa dell’Addolorata; Diego Sommaripa in LEGGENDE NAPULITANE, il 4 gennaio nella Chiesa dell’Addolorata; Fiorenza Calogero con EX VOTO canti alla divinità, il 6 gennaio nella Basilica di Sant’Antonino.
Interpreti che segnano la radice di questa rassegna culturale, ed attraverso le parole, le voci, tratteggiano la magia di Napoli: la città più bella e misteriosa al mondo.
Prima serata, dunque giovedì 14 alle ore 19.30, all’Addolorata, nel Centro storico: ANIME DI NAPOLI, “Tra Napoletanità e Napoletanismi” è uno spettacolo di e con Nio Lauro, con la regia di Salvatore Piedimonte, artefice artistico della manifestazione.
Definire la Napoletanità può essere una sfida affascinante e avvincente. Napoli, come un incantesimo da ascoltare e vivere, è un luogo magico in cui il sogno e la realtà si intrecciano con maestria, come se fosse una mano divina a orchestrare questa danza emozionale unica. Questa commistione crea uno stile di vita distintivo, universalmente riconosciuto e ammirato.
Il popolo napoletano, unico nel suo genere, è rinomato non solo in patria ma è un esempio per il mondo, resistendo al dilagante consumismo. Qui, l’amore per le cose semplici, l’amicizia e i contatti umani prevalgono, ed i piaceri della vita sono fatti per essere condivisi.
La napoletanità abbraccia un vasto panorama di caratteristiche culturali, sociali, storiche e artistiche. È un’identità collettiva che si esprime attraverso la lingua, la musica, la cucina, l’arte e la religione. I napoletanismi, autentiche perle linguistiche, includono espressioni del dialetto napoletano, diventato lingua universale, frasi fatte, modi di dire e parole straniere adattate alla pronuncia napoletana, tessendo un ricco tessuto di tradizioni.
Lo spettacolo “Anime di Napoli” si propone di narrare tutto ciò, attraverso le parole e le canzoni di grandi figure del passato e del presente. Con attori e musicisti in scena, rivivranno personaggi a tratti simpatici, a tratti grotteschi, pirandelliani, eduardiani, immergendo lo spettatore in un caleidoscopio di colori, che disegna la magia della città più bella e misteriosa del mondo.
Con Nio Lauro, Olimpia La Padula, Gianluca Coppola e Giuseppe Maresca: porteranno in scena tutta la magia di Napoli… un sorprendente viaggio, emozionale ricco di passione e amore per la nostra innata Napoletanità, figlia della montagna di fuoco e i tanti napoletanismi, vizi e virtù di un popolo unico al mondo.
Comunicazione: Teresa Lucianelli.