Inaugurato oggi lo Spazio Comune di Napoli: centro polifunzionale per l’integrazione sul territorio cittadino
Nov 8th, 2023 | Di cciotola | Categoria: Cronaca di Napolipresso il bene confiscato sito a Napoli in via Vespucci 9, il Comune di Napoli, UNHCR - Agenzia ONU per i rifugiati, e ACTIONAID hanno inaugurato lo Sportello Spazio Comune per l’integrazione e la cittadinanza rivolto ai richiedenti asilo e rifugiati presenti sul territorio cittadino.
Lo Spazio Comune di Napoli è frutto di un programma nazionale dell’UNHCR al quale aderiscono sei grandi città italiane firmatarie della Carta per l’Integrazione, con la quale si sono impegnate a rendere le città accoglienti e fruibili per i richiedenti asilo e i rifugiati.
L’importanza dello Spazio Comune risiede nel concentrare e coordinare tutti i servizi strategici per l’inclusione e l’integrazione in un luogo unico, che ambisce ad essere il riferimento per cittadini, associazioni, altri enti istituzionali, come Prefettura, Questura, ASL, con cui si sta lavorando al consolidamento della rete, sulla base dell’ottima esperienza che la città ha messo in campo in occasione dell’arrivo di decine di migliaia di rifugiati ucraini nel 2022.
“Il valore aggiunto dell’esperienza napoletana è l’ubicazione dello sportello presso un bene confiscato del Comune, come simbolo di un’accoglienza che deve essere attuata in nome della legalità e della cittadinanza, affinché le difficoltà incontrate dai migranti non li condannino ad essere irregolari ostacolando un’inclusione reale, socio economica, lavorativa, abitativa” dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli Luca Fella Trapanese “per questo ho fortemente voluto che Spazio Comune fosse destinato ad offrire servizi a tutti i cittadini con background migratorio, non solo ai rifugiati. Inoltre, lo sportello napoletano sarà sede della Consulta degli Immigrati, e ospiterà, in base a un regolamento condiviso, anche corsi, laboratori e attività a cura delle stesse comunità degli immigrati”.
“L’apertura di questo Spazio Comune testimonia il passaggio dalle parole ai fatti. Solo sette mesi fa firmavamo un protocollo di intesa con il Comune di Napoli mirato a favorire l’integrazione dei rifugiati sul territorio cittadino. Oggi abbiamo uno spazio fisico completamente fruibile dove tutti insieme possiamo generare opportunità concrete di inclusione sociale e lavorativa per i rifugiati, un investimento che contribuisce al progresso sociale ed economico della città e alla costruzione di una società più aperta e solidale. Oggi è una giornata importante per i richiedenti asilo e i rifugiati che si trovano sul territorio e per la città di Napoli.” Afferma Chiara Cardoletti, Rappresentante UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino.
Katia Scannavini, Vicesegretaria generale di ActionAid Italia, dichiara “Con Spazio Comune si rafforza l’impegno che, da anni, ActionAid porta avanti in Italia, specialmente a Napoli, per l’accesso ai diritti, l’integrazione e l’inserimento socioeconomico delle persone straniere. Il nuovo centro polifunzionale è un’innovazione e una sfida insieme: ha l’obiettivo di costruire un modello di governance, cioè di gestione e di funzionamento, per facilitare alle persone richiedenti asilo e rifugiate l’accesso e la fruizione dei servizi di welfare; allo stesso tempo Spazio Comune mira a favorire una risposta integrata su istruzione, sanità, lavoro, casa da parte di tutti gli attori del territorio.
Sono Intervenuti: Luca Trapanese - Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, Antonio De Iesu - Assessore alla Polizia Municipale e alla Legalità del Comune di Napoli, Chiara Cardoletti - Rappresentante UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino, Maria Rosaria Cesarino - Responsabile Area Welfare del Comune di Napoli, Savary Ravendra Jeganesan - Consigliere Comunale aggiunto del Comune di Napoli, Fatou Diako - Presidente Consulta degli Immigrati del Comune di Napoli
Dopo la presentazione a cura di operatori e beneficiari, di progetti, attività e servizi, l’evento è stato animato da esibizioni artistiche, musicali e di danza, a cura delle comunità migranti.