Juve-Napoli : Una sconfitta che ci sta tutta
Gen 14th, 2010 | Di cc | Categoria: Sport
( di Roberto Basile ) - Laddove il 31 ottobre erano diventati eroi per una notte, gli uomini di Mazzarri incontrano la prima sconfitta della nuova gestione. In un Olimpico nel quale spiccava la presenza dei supporters azzurri, il Napoli ha infatti trovato una Juventus decisa a prendersi la rivincita. Il 3-0 è un risultato forse eccessivo per quello che è stato l’andamento della gara, ma va detto che i bianconeri hanno espresso un miglior calcio.Nella sera dell’esordio di Dossena, che ha lasciato intravedere sin dal primo minuto le ottime qualità di cui dispone, al minuto 23 la prima rete della Juve: dopo l’intervento in scivolata di Zuniga, il tiro in contro balzo di Diego mette fuori causa Iezzo, coperto dalla sua stessa difesa al momento della conclusione.Nella ripresa gli ospiti provano anche il 3-4-3, ma tutti i propositi di Walter Mazzarri sono resi vani dall’ennesimo pallone sprecato a centrocampo da Gargano, messosi in luce più per il numero di errori in fase di fraseggio e impostazione che per una reale incidenza sul match. In questo caso (è il 31’) la Juventus riesce a ripartire bene, con Caceres che serve in mezzo un pallone che taglia a metà la retroguardia azzurra. Del Piero, tornato a giocare titolare dopo svariate giornate, insacca sicuro alle spalle dell’incolpevole Iezzo: è il 2-0, che sembra troncare le gambe ai partenopei, che appena 4 minuti dopo subiscono il definitivo colpo del k.o.. Diego è abile a raccogliere un lancio millimetrico che Del Piero fa partire da oltre il centrocampo. Contini atterra in area l’ex fantasista del Werder Brema e viene espulso per doppia ammonizione. Sul dischetto si presenta il capitano bianconero che non sbaglia, mettendo in rete la rete del 3-0 che segna la resa per il Napoli.Intervistato dai microfoni di Radio Marte, il tecnico azzurro ci è andato giù pesante: “Il fallo di mano di Melo era rigore netto, contro di noi ne hanno dati molti meno clamorosi. Inoltre ci sono state altre situazioni che non mi sono piaciute, come quella sul gol, dove c’era un fallo su Datolo. Loro non si sono fermati”.Resta comunque la soddisfazione per una buona prova dei suoi: “I ragazzi mi sono piaciuti, e la tenuta è stata buona anche da parte di chi non gioca spesso. Siamo andati bene finché il fisico ci ha sorretti”.Buone le prove di Cigarini, che per lunghi tratti ha dimostrato di meritare quel soprannome di “Fabregas della Bassa” che i tifosi del Parma gli avevano attribuito, e di Zuniga, visibilmente a suo agio sulla fascia destra. Il colombiano ha unito grinta, polmoni e piede buono, confermandosi ottimo sostituto di Maggio.
Assolutamente da dimenticare la prestazione di Gargano, il quale, oltre a sbagliare un numero eccessivo di palloni (talvolta anche elementari), “pretende” anche di essere costantemente al centro dell’azione, come i suoi gesti nei confronti dei compagni dimostrano.
Arriva così la prima sconfitta della gestione Mazzarri, che ha però il merito di cercare di valorizzare in una gara importante alcuni dei calciatori di “secondo piano”.
Adesso lo sguardo va deciso verso il campionato, dove domenica i napoletani sono attesi da un interessante scontro per l’Europa contro il Palermo.