Barbuto: “giocato con paura”.
Gen 12th, 2010 | Di cc | Categoria: SportPerdere, al PalaBarbuto, con il Giugliano ci sta. In questo momento, i gialloblù sono meritatamente superiori al Pontano Bk Napoli che, se difensivamente ha prodotto qualcosa di buono a sprazzi, in attacco ha peccato tantissimo ed i 45 punti finali (minimo stagionale) né sono un eloquente testimonianza. “Purtroppo è cos’, poco più di 1 lunghezza a minuto – non si nasconde coach Antonio Barbuto – Abbiamo giocato con grandissima paura, nessuno s’è preso la responsabilità di tirare (22% da 2, 24% da 3, 36% ai liberi), di provare qualche iniziativa positiva. Sembrava che la palla scottasse, leggevo il terrore nei loro occhi. Tutto ciò ci ha penalizzato tanto”. Infatti dopo un primo quarto equilibrato (10–13), nel secondo, al 16° (+13), i viaggianti avevano già messo la freccia e con le percentuali tenute sino a quel momento dai padroni di casa la rimonta appariva già molto ardua. Presagio veritiero e, quindi, forse meglio archiviare questa partita come una serata no e cominciare a pensare alla prossima, la prima del girone di ritorno, a Gaeta sicuramente più abbordabile. “I laziali hanno tesserato La Torre ed ora hanno un’impostazione di squadra completamente diversa dalla gara d’andata (88–69 per i partenopei) – aggiunge il tecnico dei biancocelesteblù – Hanno ottenuto buone vittorie tipo quelle con Collana (87–84) ed a Ciampino (65–72). Sicuramente una formazione che oggi sta bene, mentre noi, non per giustificarci, abbiamo avuto alcuni infortuni che ci condizionano: Notaro e Cervo non sono al massimo, Astuto è indisponibile. La nostra forza è il gruppo, abbiamo bisogno di tutti i cestisti al 100%, altrimenti non rendiamo al meglio”.