IV Conferenza Governativa Amianto: Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana chiede ufficialmente alla “Presidenza del Consiglio dei Ministri” che si faccia a Broni nel 2022
Dic 21st, 2021 | Di cciotola | Categoria: NazionaleIl 20 Novembre sono stati informati dall’Assessorato all’ambiente condotto da Raffaele Cattaneo i 4 Consiglieri Regionali Roberto Mura, Ruggero Invernizzi, Giuseppe Villani e Simone Verni, il Sindaco di Broni Antonio Riviezzi, il Presidente dell’Associazione A.V.A.N.I Silvio Mingrino e lo Sportello Amianto Nazionale riguardo l’ufficiale appoggio formale alle iniziative da loro condotte e il conseguente invio di ufficiale comunicazione inviata dal Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana al Presidente del Consiglio dei Ministri Prof. Mario Draghi.
Comunicazione che vede destinatari anche i Ministri Competenti per legge ed il Presidente della Conferenza delle Regioni.
L’importante atto del Presidente Fontana richiede ufficialmente agli enti competenti la immediata formalizzazione di tutti gli atti necessari a realizzare in Broni (PV) nella primavera del 2022, la “IV Conferenza Nazionale Amianto” all’interno di una fabbrica, la “EX Fibronit”, completamente bonificata e pronta ad essere restituita alla comunità grazie alla prossima ristrutturazione di grande valore sociale.
Lo dichiara orgoglioso con una nota diramata alla stampa il Presidente dell’associazione A.v.a.n.i Silvio Mingrino che da anni si batte a livello Nazionale, in Broni e per Broni per le vittime dell’Amianto.
L’idea e la volontà di realizzare all’interno della “EX Fibronit” una delle “EX fabbriche della morte” ora completamente bonificata grazie agli stanziamenti Ministeriali dedicati ai SIN (siti di interesse nazionale) per cui ancora oggi si batte strenuamente il Sindaco di Broni Antonio Riviezzi, e stata condivisa spinta e a preso forma sin da Febbraio 2021, dalla comunione di intenti tra il Sindaco di Broni che attento al Suo territorio vuole continuare a lottare per far si che con l’aiuto dello Stato centrale questa terra afflitta da centinaia di lutti possa rinascere e presto essere libera dall’amianto, tra il presidente dell’Associazione A.V.A.N.I sempre in prima linea nella battaglia per la difesa delle vittime dell’amianto e ha infine iniziato il suo iter di richiesta grazie all’aiuto operativo dello Sportello Amianto Nazionale ente “Nazionale” del terzo settore, sostenuto dalle amministrazioni Comunali e tra gli altri anche dal Comune di Broni che gestisce l’informazione gratuita ai cittadini per l’aiuto mutuale alla gestione del rischio amianto per conto di piu’ di 1400 amministrazioni comunali Italiane (dato in costante aumento) che mettono il problema dell’amianto tra le priorità e sostenendo i propri residenti con la corretta informazione trasversale e multidisciplinare dovuta per legge sulla gestione del rischio Amianto non solo rispettano i propri obblighi, ma condividono prioritariamente, intimamente ed eticamente i principi di mutuo soccorso per il bene comune, dell’ambiente e della salute pubblica, che sono bandiera dell’operatività attuata dallo Sportello Amianto Nazionale, esempio concreto di come la qualità e l’efficienza di un terzo settore preparato e sostenuto, possa colmare assenze Pubbliche cronicizzate vecchie di 30’anni e ricche purtroppo tentativi irrisolti e sperimentazioni finanziate dallo Stato Centrale che a scapito dei cittadini hanno contribuito a non informare assistere i cittadini e a lasciare la situazione “Amianto” indenne dal lontano 1992 data della messa al bando.
Nel corso dei mesi successivi l’avvio della pratica di richiesta, alcuni politici Pavesi rappresentanti sensibili ed attenti delle volontà del proprio territorio, in maniera trasversale si sono uniti alla battaglia con atti concreti e visionati tutti i documenti fortemente voluti dall’Amministrazione di Broni insieme ad A.v.a.n.i e scritti e trasmessi dallo Sportello Amianto Nazionale alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai Ministeri di competenza ed alla Presidenza delle Regioni, hanno appoggiato l’istanza portando in Consiglio Regionale il 26 Ottobre 2021 all’attenzione del Presidente Attilio Fontana una mozione firmata da Roberto Mura (Lega Salvini Premier), Giuseppe Villani (PD), Ruggero Invernizzi (Forza Italia) e Simone Verni (M5S) per sostenere l’iniziativa e fare si che il Presidente Fontana si battesse insieme ed in rappresentanza di una Politica attenta per invitare gli enti superiori alla realizzazione dell’evento.
Con un lavoro di squadra seguito poi dall’Assessore Raffaele Cattaneo da sempre impegnato per i problemi connessi all’ambiente ed alla bonifica dell’amianto dai territori e stato creato un dossier a suffragio delle richieste che ha colto l’attenzione del Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e motivato la nota ufficiale tanto attesa dal territorio non solo di Broni ma da tutto il pavese e dalla Regione Lombardia tutta.
Per concludere, il Presidente di A.V.A.N.I., Silvio Mingrino senza alcun dubbio affermò che questa sintesi tra buona Politica e associazioni che lottano costantemente ed esclusivamente per alti valori sociali e per il Bene Comune continui il Suo cammino di assoluto buon senso presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e presso i Ministeri competenti e che nel 2022 l’Italia intera potesse vedere realizzata una grande “Conferenza Nazionale Governativa Amianto” peraltro dovere sancito per legge all’Art 7 della 257/1992 come osservato dallo stesso Presidente Fontana e che tutto ciò appena citato potesse essere fatto a Broni come fu nel 2017 a Casale Monferrato, perché affermò che i cittadini di questa terra martoriata si sono saputi rialzare con forza e dignità e l’Italia intera merita questi simboli.
Rosa Ciotola