NAPOLI: REGIONE E COMUNE INTERESSATI ALLA SCUOLA DEL TURISMO PROPOSTA DA MANAGERITALIA.
Nov 12th, 2021 | Di cciotola | Categoria: RegionaleNella parte pubblica dell’Assemblea di Manageritalia Campania, tenutasi stamattina all’Hotel Mediterraneo di Napoli, gli assessori al turismo di regione e comune, Casucci e Armato, hanno espresso interesse per il progetto di una scuola di turismo e destination management da insediare a Napoli proposta dal presidente di Manageritalia Servizi Guido Carella.
“Apprezziamo la proposta di Manageritalia di aprire una scuola del turismo a Napoli e siamo pronti a capire di più per delineare la nostra eventuale partecipazione” ha detto Felice Casucci, Assessore al Turismo della Regione Campania. “Mi pare un’ottima proposta, la approfondiremo per valutare un nostro ruolo, perché se mi impegno poi io voglio andare sino in fondo”, ha fatto eco Teresa Armato, assessore alle attività produttive e al turismo del Comune di Napoli.
“Destination Campania”, questo il titolo della parte pubblica dell’Assemblea di Manageritalia Campania, che ha avuto ospiti stamattina a Napoli gli assessori regionale e comunale Casucci e Armato. Il dialogo odierno con l’Associazione dei manager del terziario, lanciato dal presidente di Manageritalia Campania, Ciro Turiello, e moderato dal giornalista Antonio Corbo, si è aperto e sulla presentazione del progetto di una scuola di Destination Management che potrebbe avere sede a Napoli, per il quale Manageritalia ha già uno studio di fattibilità.
“Per rilanciare il turismo, colpito dalla pandemia e da un’atavica incapacità di fare sistema e qualità, è indispensabile mettere gli investimenti futuri al servizio di un sistema che nei vari territori si strutturi e faccia sinergia partendo dalle capacità gestionali e relazionali. Manageritalia ha predisposto un progetto per dar vita ad una scuola e alla diffusione sul territorio nazionale delle buone pratiche del destinantion management e alla valorizzazione e proliferazione di queste figure nei territori. Una scuola per formare manager, imprenditori e operatori del settore e portare su tutti i territori la cultura di viversi e vendersi come una destinazione che sappia attrarre e creare esperienze forte della sua cultura e tradizione. E Napoli potrebbe essere la sede di questa scuola”, ha detto Guido Carella, presidente Manageritalia Servizi.
Antoni Corbo introducendo i due ospiti ha ricordato come perle del territorio a livello turistico siano trascurate e abbiano più risonanza e attenzione altrove. Ha poi sollecitato attenzione per la Mostra d’oltremare e le Terme e ricordato i recenti non idilliaci rapporti istituzionali.
“All’assessore Armato – ha detto il professor Felice Casucci, assessore al Turismo Regione Campania – mi lega una profonda amicizia e per questo, ma ancor più per rapporti istituzionali tra regione e amministrazioni locali che dalle prime avvisaglie saranno sicuramente più frequenti e collaborativi, vedo ampie possibilità di lavorare insieme. La grande trasformazione in atto nel turismo deve trovare nelle istituzioni un attore determinante per aiutare tutti a fare sistema e favorire una vera e sana concorrenza che metta tutti in grado di giocare e collaborare nell’interesse individuale e del territorio”.
“Già il fatto che il sindaco abbia unito attività produttive e turismo in un solo assessorato – ha detto l’onorevole Teresa Armato, assessore al Turismo e alle attività produttive del Comune di Napoli – la dice lunga su come puntiamo su questo settore e come lo consideriamo anche come traino di tutta l’economia. E la collaborazione istituzionale, che prevedo ottima, sarà un fattore determinante per fare un vero salto di qualità. A Napoli arrivano tanti turisti e oggi attrae ancor più del solito, ma dovremmo organizzare un percorso per il futuro perché il turismo non sia più solo un mordi e fuggi e diventi invece un’esperienza esistenziale. Attrarre un turismo di qualità, stanzial, e che entri in un concetto di fruizione del territorio e della sua cultura. Questo deve essere il nostro obiettivo, con il quale ha tanto a che fare il concetto dietro alla scuola di destination management proposta oggi da Manageritalia”.