Il Quarto Comandamento per la Terra. Il “Tempo del Creato”, una visione mondiale per l’ecologia per difendere e preservare la Terra e le creature

Ott 10th, 2021 | Di cciotola | Categoria: Religione

Con lo spirito della Laudato si’, il Santo Padre Francesco ha sottolineato la necessità di prendersi

cura della “casa comune” la nostra Madre Terra. In occasione del convegno “Custodiamo il Creato

e proteggiamo la nostra casa comune. Rinnoviamo l’Oikos di Dio” tenutosi il 4 ottobre 2021

(festa di San Francesco D’Assisi – patrono d’Italia, d’Europa e dell’Ecologia) giornata finale del

Tempo del Creato 2021, i numerosi ospiti hanno discusso la tematica ambientale con approcci

multidisciplinari inerenti alle professioni esercitate. L’evento è stato organizzato, in osservanza

delle norme vigenti emanate per la prevenzione e la diffusione del contagio da Covid-19, dalle

Parrocchie: “S. Maria delle Grazie e San Gennaro” e “S. Antonio di Padova” in Trecase e dalle

Associazioni: Prometeo, Fondazione Nazionale di Studi Tonioliani Campania, Pro Loco Trecase,

Logos, La Fontana del Villaggio, UCID Napoli e Campania, AMCI (Associazione Medici Cattolici

Italiani – Sezione Diocesana di Nola), Associazione Eco Culturale, Pro Natura Campania, con il

patrocinio dell’UCSI (Unione Cattolica Stampa Italiana) Campania. L’appuntamento, tenutosi

presso il Santuario-Parrocchia “S. Maria delle Grazie e San Gennaro” di Trecase, è iniziato con la

celebrazione eucaristica presieduta da don Tonino Palmese - Vicario Episcopale per il settore

“Carità e Giustizia”; direttore Diocesano dell’Ufficio Servizio per la promozione della Giustizia, Pace

e Salvaguardia del Creato dell’Arcidiocesi di Napoli nonché consulente ecclesiastico dell’UCSI

Campania. Al termine della celebrazione, l’inaugurazione al convegno è stata affidata al dottor

Francesco Manca, giornalista, animatore del Movimento Laudato sì’, segretario organizzativo della

Fondazione Nazionale di Studi Tonioliani, presidente associazione culturale Prometeo, segretario

regionale UCSI (Unione Cattolica Stampa Italiana) Campania, che ha anche moderato l’incontro.

Nel suo intervento Francesco Manca ha sottolineato l’importanza della rete tra le istituzioni, le

comunità parrocchiali, le associazioni e i cittadini, auspicando un tavolo di concertazione tra i

soggetti interessati per promuovere il territorio e difendere la “casa comune”.

Don Salvatore Scaglione, parroco del Santuario “S. Maria delle Grazie e San Gennaro” in Trecase,

aprendo gli interventi ha sottolineato l’importanza di questo genere di incontri aggiungendo “le

iniziative che uniscono liturgia, arte e cultura nella nostra terra vesuviana sono fondamentali,

soprattutto perché noi preti abbiamo un ruolo ancor più di primo piano nella difesa del Creato”.

Don Federico Battaglia, parroco della Chiesa “S. Antonio di Padova” in Trecase – Direttore

Diocesano dell’Ufficio Pastorale Giovanile dell’Arcidiocesi di Napoli e fondatore della prima

Comunità Laudato si’ in Campania – ha rimarcato la necessità di una visione ecologica integrale

della società, di avere relazioni con la popolazione e ha evidenziato l’importanza di riqualificare i

terreni agricoli anche attraverso la condivisione con le parrocchie e le associazioni del territorio.

Presente all’incontro anche il Sindaco di Trecase, l’avv. Raffaele De Luca, sensibile alle tematiche

ambientali affrontate nel convegno; “Siamo l’ultima generazione che può fermare il disastro –

spiega il Sindaco – non possiamo procrastinare ulteriormente il problema delle esternalità

ambientali negative della nostra economia”. Inoltre, ha ricordato il fruttuoso rapporto con

SlowFood Italia, come la ripresa e salvaguardia del presidio mondiale del “Pisello Cento Giorni” del

Vesuvio. Conclude l’intervento confermando la necessità di far comprendere che “Trecase non è

solo terra di industria, è necessario valorizzare l’ambiente, il territorio e il turismo sostenibile data

la nostra posizione strategica alle falde del Vesuvio”.

La dottoressa Clotilde Zampognaro, dirigente scolastico dell’I.C.S. “D’Angiò – Via Vesuvio” di

Trecase, ringraziando il Sindaco e la popolazione per il benvenuto al suo nuovo ufficio, ha

commentato positivamente il fervore culturale di Trecase. “La scuola – sottolinea il Dirigente

Scolastico – deve agire con la famiglia nella visione di Oikos, casa, perché la visione egoistica dell’io

ha prodotto questi risultati. Recuperare la speranza attraverso la scuola e l’inclusività, perché la

cura del Creato è la cura del più piccolo”.

Il Presidente dell’UCSI Campania, il giornalista RAI Guido Pocobelli Ragosta, interviene

confermando il ruolo della Stampa come supporto a queste iniziative; “È doveroso – ha affermato

Guido Pocobelli Ragosta - un confronto ampio e profondo, i sistemi costruiti dall’uomo sono

automaticamente ritenuti indistruttibili ma in realtà sono fragili ed effimeri”. La cura dell’ambiente

e dei suoi sistemi è fondamentale, “la Storia inizia dalla Creazione del mondo”, ma la scarsa

attenzione perpetrata nei decenni sta comportando danni molto seri; “non sono favorevole ad una

decrescita felice – aggiunge – al contrario è necessario un profondo risanamento economico in

ottica futura”.

In tema economico aggiunge il proprio contributo la dottoressa Stefania Brancaccio, imprenditrice

e Vice Presidente Nazionale e Regionale Campania dell’UCID, (Unione Cristiana Imprenditori

Dirigenti): “la Finanza sta uccidendo il mondo, il povero non è uno scarto della società e la Natura

non è usa e getta”. L’UCID è molto attiva in questo tema, partecipando ad uno dei due Tavoli

“Nostra Madre Terra” indetti dal Vaticano. La dottoressa Brancaccio ha, inoltre, sottolineato

chiaramente la necessità di una “economia circolare, gentile” dove la sinergia tra gli esseri umani,

la tecnologia e lo sviluppo sostenibile sono le armi migliori per combattere il declino socio-

climatico.

Don Tonino Palmese - Vicario Episcopale per il settore “Carità e Giustizia”, Direttore Diocesano per

l’Ufficio Servizio per la promozione della Giustizia, Pace e Salvaguardia del Creato dell’Arcidiocesi di

Napoli, Consulente Ecclesiastico dell’UCSI Campania – ripercorrendo l’Enciclica del Papa Laudato sì’

auspica ad una visione più reale della condizione umana. “Finisce la luna di miele di Papa

Francesco – aggiunge – il Santo Padre entra a gamba tesa nelle questioni politiche-economiche

perché non è più possibile voltare le spalle a cambiamenti così negativi”. La necessità di un mondo

“più autentico”, richiamata da tutte le confessioni religiose, simboleggia una richiesta persistente

di difesa del mondo naturale da cui è legata a doppio filo quella degli uomini: “La buona volontà

deve essere un’etica, come quella della responsabilità, il destino dell’uomo è nelle mani della terra

e se non la onoriamo come nostra Madre non potremmo sopravvivere”.

Fulvio Mastroianni

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