Vigna didattica a Pianura

Set 21st, 2021 | Di cciotola | Categoria: Scuola e Giovani

La famiglia Varchetta la storia dell’eccellenza pianurese regala una vigna didattica al quartiere e ai suoi bambini. Un percorso che parte da lontano, dal lavoro, dai sacrifici, dal seme del nonno Giovanni fino al fiore coltivato e animato dai nipoti: Cristina e Vincenzo. Il vino è poesia imbottigliata qualcuno scrisse ma è anche arte, studio, passione, conoscenza e continua evoluzione. In un quartiere grigio da dove molti imprenditori scappano, i Varchetta restano e danno vita ad una vigna didattica da offrire alla cittadinanza. Stupito ed entusiasta l’assessore regionale all’agricoltura Caputo che presente all’inaugurazione l’annovera tra le più importanti iniziativa del settore primario del post Covid. Una folla di bimbi ha assistito al taglio del nastro, ettari di verdi e di vigneto che sbucano li dove sorge il mausoleo romano. “Uniamo terra e storia. Arte e memoria”. Vincenzo Varchetta, l’agronomo ci spiega l’idea ” Era uno spazio dismesso, abbandonato e ricettacolo di rifiuti. Sentivamo la necessità di renderlo diverso, speciale.” Una famiglia, la cultura del lavoro che l’ha portata ad essere una delle più importanti aziende vinicole nazionali . Un sorriso, quello di Cristina che ha mostrato come, con determinazione e capacità organizzative si possa far vivere anche un posto anonimo. “La vigna è del quartiere, delle scuole, della comunità. Faremo progetti, la faremo vivere e spero sia solo l’inizio di un percorso”. Pianura non è una periferia come le altre e zeppa di eccellenza e la famiglia Varchetta è l’esempio della grande imprenditoria che vive e difende il territorio in cui è nata e opera. Dal nonno Giovanni ai nipoti, l’arte del vino ora è anche esempio di solidarietà sociale.

Rosa Ciotola

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