L’ iniziativa promossa a Napoli da Argia Di Donato e Valeria Montagna, continua a riscuotere consensi
Ago 30th, 2021 | Di cciotola | Categoria: Cronaca NazionaleIleana Mandile
Napoli. #iononmicoprogliocchi: non si ferma l’eco della simbolica manifestazione che si è svolta a Piazza del Plebiscito, puntando a sollecitare l’attenzione sulla tragedia dell’Afganistan rioccupato e nuovamente oppressino dai talebani.
Notevoli le adesioni riscosse, mentre continuano ad arrivare tantissime testimonianze di solidarietà al popolo afgano e in particolare alle donne oppresse e costrette a nascondersi nuovamente nel buio, tante in pericolo di vita oer eseresi opposte a usanze feroci, discriminatorie, mortificanti, violente, crudeli.
Su idea delle avvocate Argia di Donato e Valeria Montagna, è stata promossa inizialmente attraverso Facebook.
Un sollecito è mirato invito alla cittadinanza di Napoli - e principalmente alle donne - a riunirsi per dimostrare la propria solidarietà a un popolo che ritorna ad essere gravemente oppresso, donne innanzitutto, a sensibilizzare la città con particolare riguardo alle tremende vicende che sta subendo il popolo afghano da quando i Talebani hanno ripreso il parse.
Notevole e visibile il successo testimoniato da una concreta presenza dei rappresentanti dell’informazione chehanno sostenuto la manifestazione attraverso presentazioni e lanci sulle testate quotidiane cittadine e regionali, televisive, radiofoniche, della carta stampata e online.
“Abbiamo invitato tutte le donne ad indossare il velo che, realizzato con un pareo, una sciarpa, un foulard, vuole riprodurre un burqa”.
L’idea è stata quella di stanziare in Piazza con il capo coperto da un velo per ricordare il burqa, indossato dalle donne afghane e simbolo della loro infelice condizione che ad oggi rischia di divenire ancora più tragica. Una pacifica provocazione, un gesto di solidarietà da parte di donne che vivono una condizione di libertà.
L’appello significativo lanciato dalle due professioniste napoletane ha rappresentato un forte messaggio di solidarietà.
“Penso al potere dirompente che ha nelle coscienze il silenzio interiore ed alla forza relativa che ne consegue. Da donna a donna, da cittadino a cittadino, da essere umano a essere umano, la realtà afgana per la quale manifestiamo non può lasciarci indifferenti” - afferma l’avvocata Di Donato.
“Intendiamo sensibilizzare la città, in particolare anche i bambini, alle dolorose e tristi vicende che vedono il popolo afghano vittima di immani barbarie. Speriamo che da Napoli parta un’onda di protesta che coinvolga tutto il Paese. E per questo ci copriamo il volto come le nostre sorelle dell’Afghanistan”.
“Ciò che sta accadendo in questi giorni in Afghanistan è molto grave: a rischiare di più, purtroppo sono le donne e i bambini. Come cittadine e donne libere non potevamo non esprimere solidarietà alle vittime di tali barbarie, evidenti violazione dei diritti umani”.