Meeto: una nuova avventura nel gusto
Ago 12th, 2021 | Di cciotola | Categoria: Cronaca RegionaleIleana Mandile
A Caivano, nasce Meeto, pizzeria in cui spiccano unicità degli ambienti e pietanze dai sapori originali legati ai territori della Campania e della Sicilia.
Il progetto Meeto prevede un protocollo salutare che utilizza prodotti accuratamente selezionati con certificazioni e nitida filiera garantita, dove le stagioni cadenzano l’utilizzo dei prodotti dell’orto e del territorio campano.
La pizzeria Meeto si presenta con una proposta culinaria concreta e genuina, con un solo percorso a doppio binario, materia prima e pietanze espresse in pizze e fritti che portano in tavola la tradizione partenopea e della Campania, insieme a quella della Sicilia. Selezionati i fornitori.
Meeto si presenta agli ospiti anche come To Meet ovvero la location dove incontrare e condividere momenti conviviali.
Patrin: tre giovani imprenditori: Giovanna classe 89’, Giovanni e Michele classe 94’, forti della volontà di dare risalto e voce al proprio paese natio “Caivano”, con una nuova concezione di pizza, dai tratti innovativi ma fortemente legata alla tradizione napoletana.
Giovanna, appassionata conoscitrice della cucina e delle tipicità siciliane, con solida formazione presso una delle più rinomate strutture storiche catanesi, ha ideato un itinerario di gusto, tutto made in Sicilia, che affianca il percorso campano, con la materia prima, le pizze e i fritti tipici.
Dalle grandi vetrate di Meeto, si scorgono gli interni moderni con finiture tra il vintage e l’industrial; i colori verde, nero e oro sono predominanti, esaltati abilmente da un mirato gioco di luci. Il forno realizzato artigianalmente dal Maestro Florio, è di un oro smagliante, con la cupola verde, a vista.
Tavoli circolari e rettangolari con piano in marmo, ispirati alle pizzerie di un tempo, conviviali e intimi, soni stati appositamente scelti quali espressioni di condivisione e costituiscono una parte fondamentale dei raffinati arredi, completati da comode sedute che si alternano tra divaneria e poltroncine dai tessuti in pelle e velluto.
Il risultato è di una calda accoglienza, esaltata dal tocco di napoletanità della sala dedicata a San Gennaro, patrono di Napoli, originalmente definita da led illuminati a formare frasi per i patiti di foto e di social.
La terrazza stellata, in esterno, è curata nei dettagli; arredata con tavoli realizzati a mano, in linea con gli interni, mentre le sedie di pelle in stile vintage, accolgono i clienti sotto un manto di luminarie che riproducono un cielo scintillante di stelle.
“Non avere fretta, il Meeto sta per avverarsi”: a tavola, la scritta impressa sulla tovaglietta trasmette la filosofia del progetto Meeto, di una cucina da gustare senza fretta, per assaporare la qualità degli ingredienti, lavorati in modo da preservarne caratteristiche e profumo originario.
Lo chef realizza antipasti tradizionali siciliani e napoletani rivisitati in veste originale: Arancino Classico, dalla nota delicata dati dai pistilli di zafferano di Canicattì; Arancino alla Norma, dalla tipica ricetta siciliana; Arancino Sceccu, prelibatezza realizzata con mortadella di Asino ragusano presidio slow food, Pistacchio di Bronte, Crema Segreta e Panatura al pistacchio; le Frittatine stagionali e dai gusti intriganti sono preparate in versione panata e in croccante pastella; il Filetto di baccalà è avvolto in mozzarella di bufala; il Crocchettone siciliano con crema al pistacchio; la Parmigiana di melanzane e la napoletanissima “Mulignana alla pullastiello”; ancora, tante proposte gustose, in primis la Pizza, leggera, digeribile e gustosa che valorizza i sapori della Campania e della Sicilia. I pizzaioli Giovanni e Michele dalla postazione di stesura e forno a vista, stabiliscono un contatto diretto con il cliente, e diffondono le gestualità e i piccoli segreti dei pizzaioli, sottolineando la scelta di una materia di prima scelta, tra Dop e Presidi Slow Food.
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