Campania, Fieristi autonomi : “rischiamo la chiusura totale”
Lug 4th, 2021 | Di cciotola | Categoria: Cronaca Regionale
Per chi non avesse conto dei numeri, quelle persone che animano ogni strada del quartiere, lungomare o piazza di paese durante le fiere, sagre e feste patronali con bancarelle colorate e saporite sono nove mila imprese e rischiano di chiudere definitivamente. Sicuramente questo terribile periodo di pandemia ha colpito tantissime attività economiche, piccole e grandi, ma la loro situazione merita attenzione: perché non possono lavorare? Il loro ormai è un “lockdown lavorativo”. Fermi completamente da marzo 2020: sedici mesi senza incassi e senza sostegni economici. Gli ambulanti, con licenza , sono spesso attività( tutte all’aperto) a conduzione familiare: tiro a bersaglio, pesca a premi, giostrine per bambini, venditori di torroni, dolciumi, pannocchie, zucchero a velo, frattaglie, castagne e tanto altro. Ovviamente in questi mesi, riferisce Giuseppe Pinto, a nome dei fieristi autonomi campani:”nonostante le difficoltà non ci siamo persi d’animo: ben quattro volte abbiamo manifestato a Montecitorio e altrettante in Regione Campania. Dal punto di vista del Governo nazionale, in Italia gli ambulanti, postazioni mobili, sono tornati in attività dal 15 giugno 2021, completi di linee guida e manuali per mantenere il più possibile il clima di sicurezza sanitaria. Al Nord Italia l’attività lavorativa è ripartita, in Campania la situazione è ferma, ad eccezione di qualche Comune costiero del Cilento che ha garantito, ad una piccolissima parte della categoria poche aree dedicate dislocate sul lungomare”. Da qui il messaggio forte del Presidente dei fieristi autonomi Giuseppe Pinto : “Chiediamo un intervento delle Prefetture, dei Vescovi, del Presidente dell’Anci affinché si possa dare una risposta ai tanti lavoratori ambulanti in difficoltà. Non vogliamo sostegni economici ma la dignità di poter riaprire i nostri banchi in tutta sicurezza e garantire la sopravvivenza delle nostre imprese e delle nostre famiglie. Senza dimenticare anche i nostri colleghi dello spettacolo viaggiante, anch’essi fermi da oltre un anno”.
Carla De Ciampis
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