Al NOA, gusti dai cinque continenti

Giu 23rd, 2021 | Di cciotola | Categoria: Cronaca di Napoli

Ileana Mandile

 

 

Napoli. Apre in via Filangieri “NOA”, nuovo ristorante che esalta la libertà di osare. Inedite emozioni degustative dai cinque continenti nel primo worldwide tasting restaurant della città. Proposte internazionali della tradizione enogastronomica di tutti i Paesi del Pianeta alla ricerca di dimensioni sensoriali di gusto sconosciute ai più.

Nel cuore di una zona particolarmente sensibile ai mutamenti e da sempre sede di location e negozi raffinati ed esclusivi, NOA vuole essere un polo aggregante per gli appassionati di food internazionale, primo “worldwide tasting” restaurant di eccellenza in città.

Una cucina senza frontiere, un nuovo concept di ristorazione che punta sull’immaginazione e la sperimentazione di piatti dagli abbinamenti inediti e dai gusti assolutamente nuovi per le nostre abitudini  gastronomiche.

È possibile degustare i migliori piatti e vini provenienti dai cinque continenti, caratteristici di moltissime Nazioni, con i loro sapori e tradizioni, presentati in invitanti versioni fusion. Sapori dal Cile, dal Perù e dal Messico, dal Giappone e dalla Cina, dalla vicina Francia con il resto d’Europa, dal Marocco, dal Brasile e ancora da tantissimi altri Paesi.

 

Questa originale iniziativa è firmata da un gruppo di imprenditori napoletani, inseriti nella ristorazione d’eccellenza, guidati Stefano Vitucci, che attraverso un approfondito lavoro di ricerca, si è affidato per raggiungere l’obiettivo principale, all’esperienza nazionale e internazionale di figure efficienti e preparate. Al general manager Giuseppe Gendolavigna, al noto executive chef ucraino Alex Pochynok. Nel variegato ricco menù, invitanti proposte crude e cotte, nelle quali confluiscono influenze e contaminazioni, odori, sapori e colori, sviluppati in maniera particolare, fritto della lunga esperienza internazionale e cucina fusion del versatile e creativo executive chef Alex Pochynok.

La sommelier Flora Manzo ha sl suo attivo

anni di esperienza nel settore, con un passato recente a Londra. Ricerca e selezione sono le fondamenta della Wine list, studiata per soddisfare le richieste e rispettare i gusti dei clienti e abbinarsi ad hoc ai piatti della cucina fusion presenti nel  menù: rappresentanza dell’enologia mondiale, vini particolarmente apprezzati, come i californiani, marocchini, francesi e cileni. Prodotti poco conosciuti dagli italiani, intenditori a parte, ma ampiamente apprezzati all’Estero. 

La carta dei cocktail è del barman Luca Spano, messa a punto con impostazione fusione spiccatamente internazionale.

 

 

Una linea di cucina dalla personalità definita, senza legami con la tradizione, che punta sull’originalità e sui sapori “altri”, ovvero le proposte di gusto più nuove per la nostra cultura.

I locali di via Filangieri sono stati curati dall’architetto Francesca Faraone che ha realizzato un “salotto nel salotto di Napoli”, raffinato, dall’atmosfera soft, in cui il verde della natura ha un ruolo predominante.

È un rooftop esclusivo , nel quale è possibile cenare all’aperto in un accogliente e tranquillo giardino.

 

Lascia un commento

Devi essere Autenticato per scrivere un commento