Elezioni amministrative 2021: il punto sulle candidature
Giu 14th, 2021 | Di cciotola | Categoria: PoliticaDopo settimane di discussioni sulle alleanze e soprattutto sui nomi dei candidati prescelti dai partiti, il nodo delle candidature per le prossime elezioni amministrative sembra ormai essere stato risolto in molte città, nelle quali gli elettori saranno chiamati alle urne nel prossimo autunno, a seguito del rinvio dovuto all’emergenza Covid. I comuni nei quali si voterà saranno circa 1200 ma saranno interessate soprattutto alcune città Città Metropolitane, capoluoghi di regione.
Le urne per le elezioni amministrative 2021 si apriranno in una data compresa tra il 15 settembre e il 15 ottobre.
A Napoli, con l’attuale sindaco Luigi De Magistris che ha portato a termine il suo secondo mandato, dalle urne uscirà un nuovo primo cittadino. Dopo settimane di discussioni, la coalizione formata da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Liberi e Uguali ha trovato un accordo che è stato denominato “Patto per Napoli”, per sostenere congiuntamente la candidatura di Gaetano Manfredi, già Ministro dell’Università e della Ricerca nel Governo Conte II.
La coalizione di centrodestra formata da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia ha scelto come candidato il magistrato e scrittore Catello Maresca, attualmente sostituto procuratore presso la Procura Generale di Napoli (in aspettativa da maggio).
In corsa anche l’ex sindaco Antonio Bassolino, mentre Italia Viva correrà autonomamente schierando come candidato Gennaro Migliore.
A Roma, il centrodestra ha ufficializzato negli ultimi giorni la candidatura di Enrico Michetti, avvocato e docente universitario, con il giudice Simonetta Matone che sarà vice sindaco in caso di elezione.
A differenza di Napoli, non si è arrivati ad un accordo nella coalizione PD – 5 Stelle: ogni partito schiererà un proprio candidato. Il Movimento 5 Stelle propone il sindaco uscente Virginia Raggi, che spera in un secondo mandato. Il Partito Democratico ha scelto Roberto Gualtieri, già Ministro dell’Economia nel Governo Conte II, che dovrà passare attraverso le primarie di partito, delle quali appare il vincitore annunciato.
Ufficiale da tempo anche la candidatura di Carlo Calenda, sostenuto dal proprio partito Azione ed anche da Italia Viva di Matteo Renzi.
A Milano la situazione appare ancora incerta. L’unica candidatura sicura al momento è quella di Giuseppe Sala, sindaco uscente, il quale cerca la rielezione per un secondo mandato. Sarà sostenuto da una coalizione di centrosinistra della quale fa parte anche il Partito Democratico.
Situazione poco chiara nel centrodestra, che ha dovuto fare i conti con la rinuncia a candidarsi di Gabriele Albertini ex sindaco del capoluogo lombardo. Al momento il nome in lizza è quello di Maurizio Lupi, deputato, presidente di Noi Con l’Italia, già ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti nel Governo Letta e già Vicepresidente della Camera dei Deputati.
Il Movimento 5 Stelle correrà in solitaria ma non ha ancora annunciato il nome del proprio candidato.
Le prossime elezioni amministrative, oltre ad assegnare alcuni importanti comuni italiani, avranno anche la funzione di “termometro politico” a livello nazionale, per misurare il consenso dei partiti anche in vista delle future elezioni politiche che si svolgeranno nel 2023, a meno di una fine anticipata dell’attuale legislatura.
L’attuale maggioranza parlamentare che sostiene il Governo Draghi rende tutti i partiti alleati a livello nazionale, con l’eccezione di Fratelli d’Italia, unica realtà attualmente all’opposizione. Ma la partita delle elezioni amministrative riporterà la scena politica in uno scenario di competizione politica, alleanze e divisioni. Sarà interessante osservare l’inizio della campagna elettorale per le elezioni amministrative, che metterà in contrapposizione partiti alleati a livello nazionale, ma avversari a livello locale.
Filippo Verde