L’Italia verso le zone bianche: un altro passo in direzione “normalità”
Mag 31st, 2021 | Di cciotola | Categoria: Cronaca NazionaleIl Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza che permette alle prime tre regioni di passare in zona bianca a partire da lunedì 31 maggio. Nello specifico si tratta di Friuli – Venezia Giulia, Molise e Sardegna. L’accesso in zona bianca permette l’addio al coprifuoco, che resterà invece in vigore nelle altre regioni italiane in zona gialla dalle 23 alle 5 fino al 7 giugno, data in cui verrà posticipato alle ore 24, per poi essere eliminato totalmente dal 21 giugno, in relazione ai dati epidemiologici del nostro paese.
A partire dal 1 giugno è prevista inoltre la riapertura in ogni regione degli esercizi commerciali di ristorazione anche al chiuso: sarà quindi possibile sedersi al tavolo sia all’interno che all’esterno ed anche consumare al bancone del bar, mantenendo sempre la distanza di sicurezza tra le persone. Non sarà previsto un limite massimo di commensali seduti al tavolo, ma anche in questo caso è fortemente consigliata l’adozione del distanziamento interpersonale di almeno un metro. Resterà invece obbligatorio indossare la mascherina nei momenti in cui non si consuma al tavolo o al bancone. Il personale di bar e ristoranti dovrà indossare sempre la mascherina, mentre per quanto riguarda le nuove disposizioni da seguire, i gestori di bar e ristoranti dovranno definire “il numero massimo di presenze contemporanee, all’aperto e soprattutto al chiuso, in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria”. Dovranno inoltre rendere disponibili e obbligatori prodotti per l’igienizzazione delle mani per i clienti e per il personale anche in più punti del locale. Verranno applicate misure di distanziamento tra tavoli, in particolare un metro di separazione tra i clienti di tavoli diversi negli ambienti al chiuso, limite che potrà essere aumentato ad almeno due metri in base allo scenario epidemiologico di rischio, e di almeno un metro di separazione negli ambienti all’aperto (giardini, terrazze).
Via libera anche ai banchetti per matrimoni e cerimonie, ma in questo caso sarà necessario esibire il Green Pass, anche nelle regioni in zona bianca. Bisognerà dimostrare quindi, attraverso un certificato emesso dalle Aziende Sanitarie Regionali, dai medici di base e dal primo luglio anche in digitale grazie alle App IO e Immuni, di essersi sottoposti a tampone risultato negativo nelle ultime 48 ore precedenti all’evento, di essere guariti dal virus o di aver ricevuto la vaccinazione.
Dopo oltre un anno il nostro paese inizia ad intravedere una parvenza di normalità. Anche grazie alla campagna vaccinale, i dati epidemiologici sono sempre più confortanti settimana dopo settimana. Il desiderio di tornare alla vita pre lockdown causa pandemia si fa sentire ed il traguardo sembra essere sempre più alla portata. L’errore da non fare è pensare che sia finita, che il pericolo virus non esista più. Piombare di nuovo in una fase emergenziale sarebbe un errore imperdonabile. Ricominciare ma con prudenza, con la consapevolezza che la linea di arrivo è sempre più vicina.
Filippo Verde