”Operazione Avernum”: si rinvia a breve
Mag 20th, 2021 | Di cciotola | Categoria: Ambiente
Ileana Mandile
Pozzuoli. Causa imprevedibili problematiche di natura tecnica, l’“Operazione Arvenum” slitta a data che verrà a breve comunicata.
Comunque, la programmata scansione e il monitoraggio ambientale dei fondali del lago d’Averno, che avrebbero dovuto essere attuati questa settimana, verrà presto attuata.
Un’iniziativa di grande rilievo, sulla quale erano puntati gli occhi dell’opinione pubblica e le fondate speranze della comunità scientifica, che era programmata per questa settimana, che permetterà di scoprire finalmente i millenari segreti del Lago d’Averno, avvolto da intriganti leggende fin dai tempi più remoti.
La delicata operazione che richiede specifici requisiti e condizioni meteorologiche particolari, sarà realizzata con l’impiego di un particolare sonar e di strumentazioni avanzate assolutamente non invasive, di ultimissima generazione.
Grazie ad essa si giungerà a precisi modelli indispensabili per indagare gli strati di sedimento, alla ricerca di indizi scientifici sepolti e ben conservati nei fanghi anossici di cui, presumibilmente, sono composti i primi strati del fondo lacustre, che si sono depositati man mano col passare del tempo. Si ci aspetta, inoltre, che possano essere individuati pure elementi in ambito vulcanologico e storico, di spiccata rilevanza.
Un traguardo di enorme rilevanza è in vista per la comunità scientifica: saranno per la prima volta assolutamente chiari gli elementi indispensabili per fissare dei fondamentali punti fermi sulla conoscenza degli aspetti ambientali della leggendaria Porta degli Inferi, com’era definita nell’antichità quella che attualmente è una preziosa Area Protetta dalla Regione Campania e dalla Comunità Europea.
Un sogno antico sta per trasformarsi in realtà scientifica: grazie ad esso si apriranno le porte di nuovi orizzonti e si potrà arrivare ad acquisizioni di enorme pregio per quanto riguarda la conoscenza dei luoghi e tutto ciò che può essere collegato, in svariati campi attinenti.
Nella pratica, questa operazione sarà condotta con eco scandaglio Multibeam, Sediment Echo Sounder, campionature d’acqua e tutto ciò che risulta dal protocollo d’intesa sottoscritto da Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei, Associazione Vela Latina di Monte di Procida e Idrosfera s.n.c.. Patrocinio morale dei Comuni di Pozzuoli e di Monte di Procida, e ti particolarmente attenti e sensibili agli aspetti scientifici in oggetto.
Saremmo arrivati alla svolta determinante per la conoscenza di questi antichissimi luoghi di enorme pregio scientifico, oltre che naturalistico, storico, artistico, archeologico e non solo.
La realizzazione del progetto “Arvenum” consegnerà nelle mani dei ricercatori, in tempi brevi, importanti dati scientifici, basilari per realizzare un modello morfo-batimetrico dei fondali del leggendario lago flegreo, avvolto tuttora dal mistero, che per secoli ha conquistato l’attenzione di tanti esperti studiosi, noti viaggiatori del Grand Tour, eccellenti letterati e artisti di varie nazionalità, accomunati dall’indagare i più reconditi aspetti di questo specchio lacustre che continua a suscitare un incredibile fascino sui visitatori, antico luogo di magie e incantesimi.