Tre punti importantissimi quelli ottenuti dal Napoli stasera al Maradona nel posticipo della trentaduesima giornata di campionato contro la Lazio. Per gli azzurri infatti era fondamentale vincere per inseguire il quarto posto valido per la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Così è stato, al termine di una partita a dir poco spettacolare e ricca di emozioni. I partenopei infatti sono partiti fin da subito con il piede sull’acceleratore e dopo tredici minuti di gioco si trovavano già a condurre per 2-0 (gol di Insigne su rigore e rete di Politano, ndr), chiudendo in vantaggio il primo tempo. Nel secondo tempo lo spartito non è cambiato, con il Napoli che ha continuato a fare la partita e la Lazio che ha continuato soffrire le iniziative offensive azzurre. Al 53° minuto Insigne ha firmato la personale doppietta e poco dopo il gioiello di Mertens pareva aver messo definitivamente il sigillo sulla sfida. I partenopei però peccando di presunzione e credendo di aver già blindato i tre punti hanno permesso agli avversari di rientrare in partita. La Lazio infatti ha trovato un micidiale uno-due prima con il solito Immobile e poi con la punizione pennellata da Milinkovic Savic, dando il via ad un finale di gara entusiasmante. La formazione capitolina infatti ha continuato ad attaccare, riportando gli uomini di Gattuso con i piedi per terra. I partenopei sono tornati così a prendere in mano le redini della gara e hanno chiuso il match al minuto 80 con il gol del neoentrato Osimhen. I biancocelesti comunque non si sono arresi, continundo a lottare su ogni pallone fino al triplice fischio finale, inutilmente però. La partita è terminata così con il risultato pirotecnico di 5-2. Vittoria importantissima per il Napoli che mantiene il quinto posto in classifica a quota 63 punti, a due lunghezze da Juventus e Atalanta (rispettivamente quarta e terza, ndr) e a tre dal Milan secondo. C’è anche un’altra buona notizia per gli azzurri: quello di stasera è stato l’ultimo big match stagionale, le ultime sei gare da qui alla fine del campionato sono sulla carta decisamente abbordabili per i partenopei (Torino, Cagliari, Spezia, Udinese, Fiorentina, Verona). Al contrario, il calendario di Milan, Atalanta e Juventus appare ben più complicato. Per Insigne e compagni sarà dunque fondamentale provare a vincerle tutte, confidando in un potenziale passo falso di una delle avversarie.

Antonio Marinaccio