AICAN, nata all’insegna della unione e condivisione d’intenti
Apr 14th, 2021 | Di cciotola | Categoria: Cronaca Regionale
Ileana Mandile
AICAN si presenta alla Stampa e lo fa attraverso un incontro in tutta sicurezza, nel quale sono stati dibattiti i temi centrali del settore e gli obiettivi primari che intende raggiungere.
La neonata Associazione Imprenditori Commercio Agroalimentare Napoli è rivolta a tutti gli operatori del comparto agroalimentare, frutto della concertazione come metodo, che ha le sue fondamenta in un concetto davvero nuovo di fare rete, per creare un sistema operativo e di salvaguardia di tutte le categorie del settore.
AICAN è stata presentata nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nel Centro agroalimentare di Napoli a Volla, dove la sua sede è ospitata.
In apertura, saluti alle autorità e in primis al Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris.
Ha introdotto la moderatrice Rosa Praticò, presidente dell’Associazione Officina delle Idee e tra le responsabili delle Donne che fanno Impresa di Confesercenti, attualmente nella costituente di AICAN quale responsabile rapporti con i sindacati e comunicazione.
Il presidente del Centro Agroalimentare Carmine Giordano ha quindi accolto ufficialmente AICAN per la prima volta nel CAAN, “un’associazione trasversale con all’interno tutti gli attori principali e non più la parcellizzazione delle persone. Un’unione che si pone l’obiettivo di lavorare insieme in un azione sinergica con la certezza che Aican semplificherà anche il rapporto con la cittadinanza”.
Ilaria Renna, presidente AICAN, ha rappresentato “la necessità di avviare un tavolo interistituzionale tra Regione, Comune, CAAN e AICAN, una collaborazione tra istituzioni che riconosca l’importanza di ascoltare i grossisti standisti e i loro acquirenti attraverso la nostra associazione, per rivalutare le risorse e impiegarle a sostegno di tutte le aziende presenti nella struttura, nell’interesse loro, per la sicurezza dei lavoratori e per la sponsorizzazione del centro agroalimentare”.
“Vogliamo collaborare per creare nuove forme di valorizzazione del prodotto locale, attraverso certificati che ne garantiscano la salubrità, metteremo in piedi progetti di marketing, organizzeremo partecipazione a fiere e l’internazionalizzazioni dei prodotti di eccellenza. - ha annunciato la presidente Renna - Metteremo a disposizione consulenze a supporto delle aziende per la formazione, la certificazioni e gli aggiornamenti, intercettando opportunità imprenditoriali regionali e nazionali. Obiettivo importante per il cambio generazionale, creare delle basi per aiutare i figli sperimentando orari flessibili che hanno già dato i propri frutti in altre nazioni”.
Amedeo D’Alessio, segretario generale Filt-Cgil Campania, è d’importanza fondamentale la rappresentanza dei lavoratori dei trasporti e della logistica, “insieme al presidente Carmine Giordano abbiamo collaborato in maniera proficua e costante, saluto il presidente Stefano Luciano, della Cooperativa Napoli Libera, che ha trasformato insieme a tutti i soci una criticità in un sogno, dando stabilità ai lavoratori. La neonata AICAN riesce a mettere insieme tutto il mondo che gravita intorno al Cann di Napoli. Spero vivamente che l’attuale Governo, possa riprendere la proposta del precedente governo vista l’importanza del mondo agroalimentare per il Sud: un polo Agritec a Napoli è determinante per lo sviluppo di nuove tecnologie e innovazione nel settore, dando importanza al settore della logistica”.
Praticò ha ribadito l’importanza, del “marketing come obiettivo primario al quale lavoreremo con professionisti del settore ortofrutticolo, ittico e con esperti esterni… partendo dal chilometro 0 ma guardando, anche e soprattutto, al mondo che ci aspetta e ci chiede fortemente i nostri prodotti di eccellenza. L’Italia è la nazione che da le più grandi certezze sul controllo e sicurezza della filiera agroalimentare. È proprio questa la caratteristica che ci rende unici in tutto il mondo. Abbiamo sconfitto la frammentazione e con un codice etico che ci siamo dati, saremo anche vicini alle persone meno abbienti perché le imprese e il sociale sono la doppia faccia di un’unica medaglia”.
“Colgo l’occasione per ringraziare tutti gli amici intervenuti - ha affermato - tra gli altri Antonio Ferrieri, responsabile del Settore Agroalimentare di Confapi e Luisa La Matta Fusco, della catena ristorativa a marchio ‘Donna Luisella’, titolare del noto locale partenopeo che porta il suo nome, a corso Secondigliano, e delle due sedi di “Benvenuti al Sud”, a Napoli e a Lusciano; nei “Discepoli d’Escoffier” e tra le colonne della Squadra solidale d’eccellenza di “#InsiemeperilTerritorio”, fondata da Teresa Lucianelli.
“Un’imprenditrice, Donna Luisella, che dà lavoro a tanti dipendenti e, malgrado tutto ciò che sta accadendo, ci crede e con coraggio e dedizione sta per aprire un’altra importante attività di ristorazione a Borgo Marinari”.
“Ringrazio Antonio Riccardi, che ha ricevuto un premio importante come ‘Eccellenze Italiane’ per la grande capacità artistica, nella trasformazione della frutta e della verdura. Ringrazio tutti i giornalisti intervenuti, che danno voce alla nostra associazione e alle nostre istanze”.
E ha ringraziato la giornalista Teresa Lucianelli, per l’impegno profuso nell’Ufficio Stampa e nei rapporti con gli altri professionisti e operatori dell’informazione anche per la riuscita conferenza stampa; Franco Capasso di Club Economy “che ci ha supportati con le immagini e in duplice veste di responsabile del Gogj italiano” con la sua nuova emittente che ha ripreso l’intero incontro.
Alla conferenza, che è stata seguita in streaming da molti rappresentanti dei Media, hanno partecipato in presenza, i giornalisti: Alberto Alovisi, Raffaele Carlino, Annamaria Ghedina, Gianni De Somma, Anna Feroleto, Armando Giuseppe Mandile, Gianni Occhiello, Nicola Rivieccio – ai blogger Patrizia Piccolo e Mimmo Credo – ai fotoreporter, tra essi, Pino Attanasio.
Ancora, ringraziamenti a Maurizio De Costanzo che ha gestito la diretta streaming con Marco Giss per le registrazioni video, unitamente a Pasquale Cristofaro per l’eccellente conduzione tecnica.
Francesco Solina, che rappresenta il segmento dell’horeca, ha chiesto a gran voce “un piano eventi che dia le linee guida, al fine di non sacrificare ancora oltre un settore strategico e fondamentale per contribuire alla ripopolazione della nostra Italia. Un settore che riguarda tutta la filiera e non solo, per questo motivo chiediamo a chi dall’alto ci governa di poter in sicurezza ritornare a fare il nostro lavoro”.
Salvatore Ferriero, vice presidente della Cooperativa CNL, ha sottolineato il disagio sociale dei suoi associati “ma abbiamo reagito e oggi oltre al centro agroalimentare siamo presenti nella Nunziatella e al carcere di Santa Maria Capua Vetere. - ha affermato - Siamo prestatori d’opera di 4° generazione e voglio continuare a crescere insieme a AICAN per le competenze che rappresenta e per meglio rappresentare la mia categoria. Tutti uniti si va lontano da soli si va più in fretta ma non lontano”.
Clemente Festa, emozionato e felicissimo di essere il vice presidente AICAN: “ribadisco che l’unione di tutta la filiera e la forza di due donne sarà sicuramente un valore unico rispetto alla realtà nella quale siamo. Per Stefano Luciano, presidente del Consorzio Terra Italiana, Aican può essere il vero anello di congiunzione fra le categorie che per anni con le loro divisioni, hanno creato frammentazione. Terra Italiana accoglie con gioia la nascita di AICAN. Si è posto l’accento sulla nostra vera natura di lavoratori attraverso la nostra storia per la quale abbiamo sofferto e per il grande senso di responsabilità, delle organizzazioni sindacali di chi rappresenta il CAAN, abbiamo costituito una cooperativa dopo 150 licenziamenti. Siamo riusciti a trovare l’energia giusta per ripartire, abbiamo fatto debiti importanti per tutelare il nostro posto di lavoro e le nostre famiglie. La cooperativa nonostante le difficoltà della gestione e in particolar modo del covid19, è andata avanti trasformandosi in consorzio. Il Consorzio si pone l’obiettivo di intercettare nuove opportunità e tutelare i prodotti della filiera agroalimentare e puntare alla formazione non solo dei nostri operatori, anche dei nostri clienti. La ristrutturazione che il covid19 ci ha costretto a pensare, deve continuare per intercettare nuove opportunità, partendo dalla nostra cultura di bottega, modificandola ma lasciando il senso di appartenenza e formando le nuove generazioni. Attraverso Aican stiamo lavorando a un nuovo format”.
Fronte comune della presidente AICAN Ilaria Renna e di tutti i presenti al tavolo, nel rappresentare la mancanza del settore degli operatori nel piano vaccinale di tutti i centri agroalimentare che, a tutti gli effetti, svolgono un servizio pubblico. “Faremo tutti insieme presente nei tavoli istituzionali, questa gravissima mancanza”.
È quindi intervenuto il portavoce della Consulta Nazionale per l’Agricoltura e Turismo Rosario Lopa, da sempre attore attivo nella valorizzazione e promozione del settore agroalimentare.
“Fondamentale, in questo momento, il coraggio di mettersi insieme per meglio affrontare le difficoltà e esaltare le nostre eccellenze. Il PIL dell’ agroalimentare italiano in termini assoluti è un valore significativo della nostra economia e va dalla produzione dell’ortofrutta alla trasformazione e alla promozione. Con il valore economico del nostro agroalimentare potremmo pagare il debito pubblico e mi assumo la responsabilità morale e politica di quello che dico. - ha affermato Lopa - Fare squadra e fare sistema non è molto facile al sud e non per demerito ma perché siamo molto individualisti e amanti di noi stessi in una visione un po’ narcisistica. Ma sono sicuro che esperienze importanti come AICAN, potranno creare le giuste sinergie grazie alle professionalità che esprime”.