Termina sul 2-0 in favore del Napoli la sfida di Marassi tra gli azzurri e la Sampdoria. Dopo il passo falso di Torino per i partenopei era fondamentale rialzare subito la testa e tornare a macinare punti in ottica quarto posto. Gli uomini di Gattuso non hanno tradito le aspettative, espugnando il fortino dei blucerchiati senza subire gol (un dato importante viste le ultime prestazioni offerte in fase difensiva, ndr). Il gol di Fabian Ruiz nel primo tempo ha permesso al Napoli di andare a riposo in vantaggio, indirizzando dunque la partita sul binario azzurro. Nella ripresa però i padroni di casa hanno saputo arrecare ai partenopei più di una preoccupazione, trovando con Thorsby il gol del pareggio (poi annullato per un fallo ai danni di Koulibaly, ndr). Insigne e compagni infatti non sono riusciti a chiudere la partita prima dell’87° minuto (raddoppio firmato Victor Osimhen, ndr), cosa che ha mandato su tutte le furie il tecnico Gattuso, preoccupato dalle iniziative offensive avversarie che avrebbero potuto costar caro ai suoi uomini e vanificare quanto di buono fatto oggi. Il triplice fischio di Valeri dopo ben sei minuti di recupero è stato una vera e propria liberazione per gli azzurri che escono così da Marassi con tre punti pesanti dopo una partita ben disputata ma anche molto combattuta ed in bilico fino alla fine. Grazie alla vittoria di oggi i partenopei si portano momentaneamente al quarto posto in classifica a quota 59 punti, a quattro lunghezze dal Milan secondo e a tre dalla Juventus terza. Sarà fondamentale dunque continuare su questa strada quando mancano soltanto otto partite alla fine del campionato. Ogni errore d’ora in avanti potrebbe risultare determinante. Intanto nel giro di due settimane arriveranno al Maradona prima l’Inter e poi la Lazio. Saranno due sfide decisive, i cui esisti sapranno dire molto sulle reali ambizioni del Napoli in questo rush finale.

Antonio Marinaccio