Napoli. Il prossimo 30 marzo, alle ore 10,30, è in programma la presentazione dell’Associazione Imprenditori Commercio Agroalimentare Napoli; avrà luogo al CAAN, centro col quale condivide impostazioni è obiettivi importanti per la categoria.
Mar 29th, 2021 | Di cciotola | Categoria: Cronaca di NapoliL’AICAN - come annunciano i suoi fondatori - intende rappresentare un punto d’incontro tra le esigenze dei settori di competenza, nata col il preciso scopo basilare di realizzare nuove sinergie con le istituzioni e tra i comparti, ovvero riunire più settori dello stesso comparto, in un unico progetto, partendo dal Centro Agro Alimentare di Napoli: grossisti dell’ortofrutta e ittica, società di servizi e logistica, con una rappresentanza di dettaglianti quali pescherie, frutterie e operatori Ho.Re.Ca, ambiti non sempre adeguatamente rappresentati, ciascuno con un esponente all’interno del Consiglio direttivo.
A presiedere AICAN è Ilaria Renna, avvocato, già attiva professionalmente nel CGON.
Tra i rappresentanti settoriali, molti nomi storici: Francesco Solina, imprenditoria in aree mercatali, per Ho.re.ca.; Salvatore Calce, per i lavoratori C.N.L., cooperativa servizi e logistica; Stefano Luciano, pres. Consorzio Terra Italiana e C.N.L.; Clemente Festa, commissario Ortofrutta; Gennaro Cozzolino e Fabio Maraucci, nell’Ittica; Pasquale Luciano, dettaglianti Ortofrutta; Rosa Praticò, referente esterna sindacati e comunicazioni.
All’incontro, che sarà possibile seguire su: https://streamyard.com/
Questi gli obiettivi fondamentali: costituire una linea diretta con le istituzioni, garantire nuove opportunità di crescita imprenditoriale, con affiancamento dei giovani da formare e supporto (info opportunità imprenditoriali, consulenza tecnica); promuovere progetti di marketing (valorizzazione prodotti locali, sicurezza alimentare, salubrità). Previsto un punto d’ascolto. Fondamentale è il dialogo costante con il sindaco di napoli, Luigi De Magistris e con il presidente del CAAN Carmine Giordano, soprattutto per quanti riguarda le questioni primarie: inserimento in tempi brevi del comparto nel piano vaccinale; riconoscimento del ruolo istituzionale dei principali centri di approvvigionamento quali beni primari e punti di riferimento territoriali di valenza pubblica; ripartenza delle operazioni relative alle rampe della struttura, accesso diretto dai raccordi autostradali; riapertura della stagione lavorativa del wedding e settore ho.re.ca, fortemente penalizzati dalla pandemia, attraverso soluzioni alternative “in sicurezza”; dare voce agli operatori gravati da investimenti e oneri, ma privi di entrate e ristori, colpiti da una forte crisi che si riversa su tutto l’agroalimentare e gli addetti ai lavori che fanno capi al CAAN stesso.
Grande considerazione per la parità di trattamento con i supermercati, per i mercati rionali, frutterie è pescherie; specifica tutela degli acquirenti, proposte di valide soluzioni alternative alle chiusure discriminanti e valutazione delle proposte da presentare alle istituzioni, individuazione di forme di controlli e misure di sicurezza innovativo ed efficaci.
Molti operatori dell’informazione hanno già confermato la loro attenzione e quelli che seguiranno in presenza, sono stati ammessi nel rispetto delle norme di sicurezza.
(foto Maurizio De Costanzo)