Ileana Mandile

Napoli. Tutti in piazza i lavoratori del

Turismo, lunedì prossimo 1 febbraio, ore 10.

La nuova manifestazione di protesta è promossa dalla Filiera Turistica e riguarda tutto il comparto.

In piazza, dunque, titolari e lavoratori delle varie categorie del comparto. La parola d’ordine è: “Il Turismo non molla”.

Ci saranno: agenti di viaggio, guide turistiche, accompagnatori, animatori, albergatori, bed & breakfast, casa vacanza, NCC, ditte bus e società marittime, ristoratori e titolari bar, artigiani e negozianti di souvenir, noleggiatori, commerciali, organizzatori eventi, wedding planner, intermediari assicurativi specializzati nel turismo.

Esigeranno lo “stato di crisi” puntando sull’accoglimento delle istanze mirate a tutelare aziende e forza-lavoro.

Le principali richieste avanzate, riguardano:  erogazione dei fondi promessi per tutte le categorie; cassa Integrazione; anno fiscale bianco; rapporti bancari; ruolo nell’organizzazione e incentivi per la ripartenza, come la riqualificazione delle agenzie, la tecnologia, lo sgravio fiscale dei viaggi prenotati in agenzia.

Lunedì, ci saranno migliaia di lavoratori in piazza, che hanno realizzato il 20% del Pil nazionale nel 2019. Quelli stessi che dono Stati ignorati, trascurati, dimenticati da Franceschini e dal Governo , in stato di emergenza Covid 19. Lavoratori penalizzati, in quanto colpiti da conseguenze che hanno inciso drammaticamente sull’ esistenza di ciascuno di loro e relative famiglie.

Decisi e motivati, rivendicheranno il diritto al lavoro, fondamento della Costituzione e inoltre esigeranno provvedimenti adeguati e urgenti.