Se c’è una persona che dovrebbe avere il buon gusto di tacere in certe occasioni questa è l’onorevole Di Pietro . Il parlamentare proprietario del partito Italia dei (dis)valori , che ha fondato tutte le sue fortune politiche sugli attacchi beceri e ripetuti a Berlusconi , cioè a colui dal quale avrebbe gradito ottenere il Ministero di Grazia e Giustizia , ora impazza su giornali e reti televisive per dire la sua sulla proposta del sindaco Letizia Moratti  di intitolare una strada a Bettino Craxi . I termini offensivi usati nei confronti del leader dell’ormai defunto partito socialista sono ovviamente utilizzati per far dimenticare alle persone di memoria corta come il signor Di Pietro , all’epoca sostituto procuratore  della repubblica a Milano , gestiva le inchieste che lo avrebbero reso famoso e nello stesso tempo quali erano , nello stesso periodo, le sue frequentazioni . Ma noi non dimentichiamo che il sistema preferito dal magistrato era quello di arrestare qualcuno e poi di promettergli la libertà in cambio di qualche chiamata di correo , così da ampliare il numero degli indfagati . Nello stesso tempo il suddetto magfistrato era solito frequentare l’allegra conmpagnia della quale faceva parte il cognato di Craxi , Pillitteri, ed il comandante ultrachiacchierato dei vigili di Milano , Rea. A quell’ìepoca , forse , il sogno di Di Pietro non era quello di fare il parlamentare ma quello di fare l’uomo immagine della Mercedes , visto l’interesse che aveva per queste vetture tedesche , specialmente se non erano di sua proprietà ma di qualche persona , con qualche problema di giustizia , che benignamente gliele metteva a disposizione . Ma quando anche il maggior partito di opposizione capirà l’inaffidabilità di un simile personaggio , proprietario padrone di un partito del quale gestisce , con la moglie e con una persona fidata , i rimborsi elettorali ? In effetti gli ultimi sondaggi stanno a dimostrare come la sua popolarità stia lentamente calando . Non sempre la gente si fa distrarre dalle frasi ad effetto , spesso poco corrette dal punto di vista sintattico , gridate dall’ex PM . Qualcuno si sta asccorgendo , per esempio a Napoli , dell’incoerenza delle sue posizioni , del suo tentativo di accreditarsi al tempo stesso come avversario e come sostenitore delle amministrazioni di Bassolino e della Jervolino . (Michele Elio Fusco)