Muore a causa del covid 19 lo stimato fondatore della rinomata Enoteca Cianciulli, di Ottaviano, rappresentativa dell’intero Vesuviano, da 38 anni è sicuro punto di riferimento in Campania per gli appassionati dei migliori liquori e vini. Il patron era noto per il grande impegno, la passione per la propria attività, la correttezza e la serietà

Nov 13th, 2020 | Di cciotola | Categoria: Cronaca Regionale

Valerio Giuseppe Mandile

 

Ottaviano. Lutto nel settore enogastronomico per la fine di Giuseppe Cianciulli, patron e fondatore della nota e apprezzata Enoteca Cianciulli, simbolo dell’alta competenza campana nell’ambito dei liquori e dei vini nazionali e internazionali, stroncato all’età di 71 anni, dal covid 19, un flagello che non accenna ad arrestarsi. Contro il virus che ha portato via Giuseppe, ora stanno ora lottando pure la moglie, signora Maddalena Rapicano e Luigi, uno dei loro due figli, impegnato con passione e dedizione, insieme al fratello Rudy nella qualificata impresa di cui è titolare l’affiatata famiglia.

Dal 2014, Giuseppe aveva ufficialmente passato le redini nelle mani dei due figli, per quanto fosse rimasto attivo nel fondamentale ruolo di supervisore. Partecipava infatti puntualmente all’attività, accanto a Rudy e Luigi. Lui, imprenditore appassionato del suo lavoro, per esso e per la sua adorata famiglia ha vissuto fino all’ultimo.

 

Le origini dell’attività risalgono al 1992 quando fonda insieme alla moglie Maddalena, una piccola ma curata enoteca ad Ottaviano. I loro sacrifici sono ricompensati in breve e l’enoteca diventa famosa tra gli appassionati gli esperti in zona vesuviana come nel resto della regione. In particolare per l’assortimento di ottimo liquori, in cui sono superlativi. La loro offerta per i vini si basa inizialmente sulle produzioni campane e sarà poi abbracciata e allargata dai figli Rudy e Luigi, che stanno guidando da sei anni l’azienda, ben preparati a farlo da Giuseppe e Margherita. In loro, l’esempio vincente dei genitori, fondato su saldi valori e grande senso di responsabilità.

 

È nel 2002, che Giuseppe decide di compiere il grande passo: ristrutturazione radicale dell’enoteca e ampliamento, in accordo con moglie e figli.

Registra un notevole exploit dell’attività, che espande la sua clientela e rafforza pure la fama oltre i confini del vesuviano e della provincia di Napoli.

Nei ristrutturati locali, spaziosi e perfettamente organizzati, fa bella mostra di sé un’ottima cantina, di chi si occupano prioritariamente Rudy e Luigi, con un ampio assortimento di bottiglie da produttori sia nazionali che d’oltre confine, in cui spiccano pure diverse etichette di nicchia. Nella nuova impostazione, più giovane e scattante, i vini, disponibili anche in taglie extra size, vanno ad affiancare degnamente l’offerta di liquori, basilare già dalla fondazione dell’Enoteca Cianciulli di Ottaviano. Questo indirizzo “rivoluzionario” per l’azienda, viene premiato e così si allarga ulteriormente la clientela, con grande soddisfazione della famiglia Cianciulki ed in particolare del patron Giuseppe.

Ora, la sua scomparsa lascia un vuoto enorme nella comunità vesuviana e nel settore enologico.

 

Dalla nostra Redazione, le più sentite condoglianze alla Famiglia.

Lascia un commento

Devi essere Autenticato per scrivere un commento