Famiglia ed eccellenza: i segreti del successo di Arfè, da 150 anni il gusto di Napoli

Ott 13th, 2020 | Di cciotola | Categoria: Spettacoli e Cultura

 

Valerio Giuseppe Mandile

Napoli.  Una serie di riusciti incontri, per celebrare  i 150 della pregiata Gastronomia Arfè: il patronchef Antonio Arfè, emozionato e motivatamente orgoglioso, ha voluto condividere questo importante momento  con parenti, amici e clienti affezionati, nel corso dei vari appuntamenti realizzati a numero ristretto e in assoluta sicurezza, che si sono susseguiti per più giorni nell’attuale sede unica in via Giacomo Piscicelli 37 a Chiaia.

La moglie Rosaria Troiano, le figlie Barbara e Martina, accanto a lui, a comporre una famiglia veramente unita e affiatata, poi i fidati Silvana, Carlos e Susy, tutti impegnati nell’attività.

Con loro la giornalista Teresa Lucianelli, specializzata in enofood ed eventi, responsabile per l’ufficio stampa e la comunicazione, che ha firmato l’ampia rassegna stampa e video. Insieme hanno ricevuto i numerosi professionisti dell’informazione, che hanno partecipato attivamente ai vari incontri, immortalando i momenti salienti in efficaci riprese e foto d’artista e fissandone il ricordo in dettagliati servizi giornalistici.

 

Tanti gli ospiti, in primis Vincenzo Napolitano patron di Cantine Mediterranee; Giuseppe Rivoli per DAC Spa forniture alimentari; Pasquale Morgese, titolare del Caseificio Morgese vertici delle rispettive ditte, tra le fornitrici basilari della Gastronomia Arfè, e sostenitori dell’articolata manifestazione.

Sullo squisito Babà della tradizione, simbolo pasticciero di Napoli, la candelina rossa con il numero “150” a ricordare gli anni d’impegno e di onorata attività.

La Gastronomia Arfè, impresa squisitamente artigianale, è infatti un’autentica protagonista della storia del gusto di alta qualità di Napoli e della Campania, tra le più antiche d’Italia, conosciuta ed apprezzata anche all’Estero, simbolo d’indiscussa eccellenza partenopea. Antonio, erede di una salda e apprezzata tradizione, ha ripercorso, in ciascun appuntamento, ad una ad una le tappe salienti che ne hanno segnato la crescita, collegandosi alla rappresentativa raccolta aziendale di foto d’epoca e a varie documentazioni, tramandate dai suoi avi: autentici beni di famiglia nei quali si cela anche il successo dell’azienda.

 

Il patron ha delineato un significativo spaccato storico di Napoli e della Campania, collegando la storia della sua impresa con i contesti storici di tre secoli, le influenze e ripercussioni di due guerre mondiali e altri conflitti, dei numerosi eventi di rilievo che si sono susseguiti fino a questo 2020, pandemia inclusa, sul commercio alimentare e sulla ristorazione, settori strettamente connessi tra loro, spesso abbinati.

 

Autentica “ciliegina sulla torta”, il riconoscimento per meriti speciali ricevuto  dalla Consulta Nazionale per l’Agricoltura e Turismo, che è stato consegnato nelle mani di Antonio Arfè dal portavoce Rosario Lopa, “tributato alla storica azienda, in occasione dei 150 anni di onorata attività, per meriti speciali nella valorizzazione dei prodotti della tradizione italiana e ricchezza gastronomica del territorio, che rappresenta il meglio della cultura culinaria, dal 1870 un secolo e mezzo al servizio dei consumatori, all’insegna del migliore gusto e dell’autentica eccellenza campana”.

 

Commosso e grato, così come tutta la sua famiglia, il patronchef ha ringraziato davanti alle telecamere, il portavoce Lopa “onorato di ricevere questo ambito è significativo riconoscimento” che premia l’impegno degli Arfè, di generazione in generazione, dal 1870, in ambito alimentare e gastronomico e ha presentato ufficialmente la figlia Barbara quale erede dell’attività culinaria, in un simbolico passaggio di mano.

Tutti gli appuntamenti promossi con successo, hanno fornito inoltre l’occasione per ricordare le alte competenze della Campania nel settore, tra le migliori al mondo, e le radicate tradizioni di un popolo buongustaio in cui il culto della buona cucina è tuttora ben radicato.

 

Ha ricordato le origini nel 1870, ai Quartieri Spagnoli, Antonio, la vendita dei generi primari di qualità garantita; poi, nel 1900, l’inaugurazione del primo negozio su strada, in vico Tiratoio 4, fondato da don Antonio Arfè e donna Teresina Mazziotti con ricercate specialità, prodotti caseari freschi e stagionati e salumi provenienti dalle province della Campania: prelibatezze presenti tuttora nell’attuale sede unica aperta di Chiaia nel 1950, gestita insieme alla moglie Rita Valente, dal figlio Pasqualino, sopravvissuto alla prigionia tedesca, che ampliò l’assortimento.

Parole di affetto e gratitudine, quando ha sottolineato il coraggio imprenditoriale della mamma, dal 1972 vedova, nel continuare l’attività con grande dedizione alla memoria del marito, aiutata da Bartolomeo Plata, già aiuto di Pasquale, e dai figli: Carla e poi Antonio, “cuoco specializzato per amore della famiglia” al quale va il merito di avere puntato sull’eccellenza del gusto partenopeo anche nell’ambito culinario di sua competenza, rispondendo con squisiti piatti della tradizione e gourmet, specialità rosticciere, variegati dolci, preparati in sede, alle nuove richieste di della clientela, anche attraverso catering e banqueting. Il Maestro di Cucina dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani, ha fidelizzato una clientela sempre più ampia e ha conquistato notorietà in ambito nazionale ed estero.

 

Il successo della storica Gastronomia - come spiegato dagli stessi Arfè - è fondato sia sull’attenta selezione dell’offerta, l’asporto e la degustazione al momento, di specialità e tipicità alimentari a filiera controllata, provenienti dalle province della Campania, consegnate più volte al giorno da selezionatissimi fornitori; sia sulle gustose e famose pietanze cucinate in loco anche al momento, e gli irresistibili dolci, caratterizzati dall’appartenenza territoriale.

Da sempre sensibile e attento alla tutela della salute, lo chefpatron sceglie metodi di cottura innovativi che impiega nel preparare anche i piatti della tradizione, per preservare le proprietà nutritive e i sapori originari, e allo stesso tempo garantire leggerezza e digeribilità, anche grazie ad alcuni “piccoli segreti che fanno la differenza” - rivelati in parte proprio in occasione dei 150 anni dell’attività - e impreziosiscono le ricette storiche e quelle esclusive targate Arfè. Quelle stesse deliziose specialità salate e dolci presentate e offerte nelle degustazioni celebrative agli ospiti, la cui presenza è stata premiata con gli irresistibili “i piaceri della gola”.

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