SCALANDRINO DI FATTORIA MANTELLASSI ALLA WINE WEEK 2020 DI MILANO

Ott 1st, 2020 | Di cciotola | Categoria: Ambiente

La prestigiosa etichetta, nella top ten del Vermentino maremmano, sarà uno dei protagonisti della Masterclass e del Banco d’assaggio in programma il 5 e il 7 ottobre

 

 

 

Sarà una settimana di brindisi, di degustazioni e di eventi che vedranno coinvolta tutta la città. La Wine week in programma a Milano dal 3 all’11 ottobre si presenta con una terza edizione progettata ad hoc per segnare la ripartenza di un settore che la pandemia ha fortemente penalizzato, mettendo in crisi la distribuzione vinicola e la ristorazione.

 

Gli appuntamenti più istituzionali avranno come sede Palazzo Bovara, in corso Venezia, zona non solo strategica per la sua posizione centrale, ma altresì elegante e prestigiosa.

Qui si svolgeranno masterclass, seminari, lanci di nuove etichette e walk around tasting mentre aperitivi, cene e degustazioni vedranno impegnati locali in vari distretti della città.

 

Protagonisti eccellenti della kermesse anche chef stellati tra cui Moreno Cedroni, Davide Oldani, Alessandro Negrini, Andrea Berton ed Eugenio Roncoroni. Insomma, una grande ripartenza per l’eccellenza del made in Italy.

 

Dato il momento difficile, ci saranno anche collegamenti importanti fruibili da remoto, in streaming o on demand, nel rispetto delle norme vigenti per la sicurezza.

 

Fattoria Mantellassi sarà, con il suo Scalandrino, uno dei protagonisti della “Masterclass Consorzio tutela vini della Maremma Toscana - Il fenomeno Vermentino- Alla scoperta della top 10 del Vermentino Gran Prix 2020”, in programma lunedì 5 ottobre, su invito esclusivo, presso Palazzo Bovara, cortile, Corso Venezia 51 ore 2.45 - 22.00. Inoltre parteciperà al Banco d’assaggio, mercoledì 7 ottobre presso il Babila Building, Corso Venezia 2, ore 17,00 - 20,00.

 

Scalandrino, Vermentino in purezza 100% della zona d’origine, è un vino dal corpo morbido e dal bouquet fruttato e persistente. Le sue uve vengono accuratamente selezionate e, dopo una soffice pressatura, viene posto in botti di rovere francese dove avviene la fermentazione. L’elevazione nel legno si prolunga per cinque mesi. Un procedimento che fa sì che i profumi del vitigno vengano esaltati dal leggero tocco del rovere.

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