È un Napoli schiacciasassi quello sceso in campo oggi al San Paolo contro il Genoa. Gli azzurri mettono i grifoni al tappeto con il risultato tennistico di 6-0 dopo una partita a senso unico dall’inizio alla fine. I rossoblu reggono solo un tempo (i primi 45 minuti si erano chiusi sul punteggio di 1-0 con goal di Lozano, ndr), ma nella seconda frazione di gioco cedono e subiscono l’imbarcata. 26 secondi dall’inizio della ripresa, tanto basta al Napoli per trovare il goal del raddoppio firmato da Zielinski. La sfida potrebbe anche chiudersi qui, il Genoa infatti non riesce più a rientrare in partita. In campo ci sono solo gli azzurri, mentre gli uomini di Maran crollano fisicamente e mentalmente commettendo due errori difensivi fatali che portano prima al goal di Mertens e dopo a quello di Lozano, che firma così la personale doppietta. Non è però finita qui, infatti c’è ancora spazio per le reti di Elmas e Politano che portano il risultato sul 6-0 e mettono il sigillo sul match. L’ultimo quarto d’ora di gioco è all’insegna del nervosismo: il Napoli si limita a gestire il possesso del pallone senza spingere il piede sull’acceleratore, il Genoa praticamente resta a guardare. Prima c’è un intervento duro di Behrami ai danni di Fabian Ruiz, poi un faccia a faccia tra Biraschi e Koulibaly, infine uno scontro tra Masiello e Osimhen, entrambi ammoniti poi da Sacchi (cartellino giallo anche per Destro, ndr). Sono gli ultimi squilli della partita: il direttore di gara infatti manda le squadre negli spogliatoi al novantesimo senza concedere recupero. Per il Napoli è la seconda vittoria consecutiva dopo quella ottenuta al Tardini contro il Parma domenica scorsa nella prima giornata di campionato. Questo non è però il momento di esaltarsi. Da domani gli uomini di Gattuso torneranno a lavoro a Castel Volturno per preparare i prossimi delicati impegni: domenica prossima infatti gli azzurri andranno in scena allo Juventus Stadium contro i bianconeri in una partita che rappresenterà il primo vero esame della stagione 2020-2021. Testa bassa e pedalare dunque, la vittoria di oggi non può e non deve rappresentare un traguardo ma un punto di partenza. La strada imboccata è quella giusta, il cammino è però lungo e in salita. Il Napoli ammirato in queste due prime uscite stagionali ha dimostrato di potersela sicuramente giocare con chiunque, ma solo il lavoro, la costanza e la determinazione potranno aiutare gli azzurri a raggiungere quegli importanti traguardi che sia la squadra che la piazza meritano.

Antonio Marinaccio