Tre rigori, tre goal nella sfida del Tardini tra Parma e Napoli. Gli azzurri non disputano una brutta partita ma sciupano troppo in fase di finalizzazione. I ducali soffrono quando i partenopei hanno il possesso del pallone ma con determinazione riescono a limitare i danni e provano a rendersi pericolosi in ripartenza. Il primo tempo finisce con i gialloblu in vantaggio grazie alla rete di Caprari allo scadere. Nella seconda frazione di gioco è Insinge a riportare il risultato in parità. Dopo il goal del capitano azzurro il Napoli appare in pieno controllo della partita e va vicino al vantaggio in più di una circostanza. Il Parma sembrerebbe ormai in piena balia degli avversari ma li colpisce invece nei minuti finali con una bella iniziativa di Kulusevski che prima viene atterrato in area di rigore da Koulibaly e poi realizza il penalty che regala alla formazione emiliana la salvezza matematica. Per gli uomini di Gattuso è la seconda sconfitta post Coronavirus, vincere oggi certamente non era indispensabile ma a Ringhio non piace perdere nemmeno in amichevole e soprattutto aveva chiesto alla squadra di vincerle tutte fino al 2 agosto (giorno di Napoli-Lazio, ultima di campionato) e si farà sicuramente sentire negli spogliatoi stasera e a Castel Volturno domani. Quel che è certo è che in queste condizioni non è facile trovare gli stimoli giusti, il Napoli d’altronde non ha più niente da chiedere a questo campionato avendo già la certezza di disputare la prossima Europa League grazie alla vittoria della Coppa Italia. Queste partite sono importanti solo per due motivi: il primo è raggiungere un livello di condizione fisico-atletica importante in vista della resa dei conti con il Barcellona, il secondo è quello di mantenere alto il morale della squadra ed è proprio per questo che sarebbe stato importante vincere anche oggi. Da domani comunque si tornerà in campo per preparare la gara interna contro il Sassuolo in programma sabato sera alle 21:45. Dopodichè ci saranno le sfide contro Inter e Lazio per finire col botto il campionato.

Antonio Marinaccio