Fase 2, Beneduce: “Tutelare guide turistiche campane”
Mag 22nd, 2020 | Di cc | Categoria: Sindacato“Le tremila guide ed accompagnatori turistici della Campania sono, di fatto, sotto attacco in questo periodo. Lo sono per la pandemia, che ha falcidiato la loro capacità di reddito, ma non solo. Risultano, infatti, essere ostaggio anche di insidie che provengono dall’estero, dove operatori non italiani hanno già deciso di dotarsi di guide proprie, tagliando fuori chi è sul territorio ed ha le competenze giuste per indirizzare i flussi di visitatori stranieri, in sicurezza e con standard qualitativi elevati, verso i siti culturali e naturalistici”. Lo dichiara Flora Beneduce, consigliera regionale e componente dell’Ufficio di Presidenza dell’assemblea campana.
“Serve una filiera del turismo che tenga conto di questi professionisti. I flussi turistici vanno accompagnati sui territori rispettando norme molto stringenti e ciò non può farlo chiunque. Serve personale formato e competente”, aggiunge. “Siamo perché il turismo estero torni ad essere protagonista in Italia, nel Sud e in Campania ma cogliendo anche la grande opportunità che la Fase 2 offre in termini di rilancio della macchina della promozione turistica. Le guide turistiche sono iscritte ad un albo, hanno superato un esame di abilitazione molto complesso, presentano tutte le caratteristiche per affrontare in sicurezza la ripartenza del Paese e del Mezzogiorno”, prosegue Beneduce. “Occorre subito un sostegno da parte del Governo e della Regione, che non crei innanzitutto disparità nella categoria sulla base del diverso inquadramento fiscale degli operatori, e poi serve una politica di reimpiego di queste 3.000 figure specializzate. Ci sono proposte nette da parte di sigle sindacali come SALPI-Fe.Na.L.T., che chiedono maggiore disponibilità da parte delle istituzioni anche in relazione agli organici sottodimensionati dei siti culturali minori della Campania, a secco di personale ma con esigenze operative molto importanti. Anche in questo caso, professionisti formati e competenti possono aiutarci a risollevare il turismo nella nostra regione. Scriverò al governatore De Luca in queste ore per sottoporre formalmente la questione”, conclude la consigliera regionale.