«C’è crisi. Ci sono tante difficoltà. Lavorare è dura. E noi che un lavoro ce l’abbiamo, dobbiamo andare avanti, sforzandoci di aiutare chi in questo periodo non ce la fa». È quanto afferma Corrado Silvestro, imprenditore per mestiere, che grazie alla passione è riuscito a portare il marchio Todis (di proprietà CONAD) ai vertici del settore GDO in Campania, continuando a sostenere attraverso numerose iniziative di solidarietà le persone meno fortunate, e coinvolgendo la clientela in progetti di educazione alimentare. «Noi di Todis garantiamo l’arrivo merci giornaliero, prodotti freschissimi, negozi ben forniti, e sanificazione due volte al giorno, oltre ad un protocollo serio per proteggere clientela e personale: controllo temperatura, distanza di sicurezza, guanti, mascherine, e incentivi ai dipendenti per l’impegno profuso - spiega Silvestro -. Adattarsi ogni volta a nuove disposizioni e altri controlli è stata un’avventura, farlo lavorando e dirigendo quattro strutture, è stata una autentica impresa». Sono quattro, infatti, i punti vendita Todis che il manager cura, il primo a Soccavo, in via Stanislao Manna; il secondo a San Felice a Cancello, in via Palumbo; il terzo a Marano di Napoli, sul corso Italia; e il quarto, al corso Garibaldi, nel cuore di Napoli. E proprio presso quest’ultimo punto vendita, con Rosario Arino, insieme ad altri numerosi “angeli invisibili”, sono state sostenute circa cento famiglie in difficoltà, garantendo loro la spesa. Ma la solidarietà è pratica diffusa nelle attività firmate Tritoneventi Group srl, Ludovika Holding srl e COPALU Group srl; numerose, infatti le collaborazioni con associazioni di volontariato e servizio, dalla Comunità di Sant’Egidio alla Croce Rossa, passando per Lions Clubs International, Unitalsi e Caritas, tutte volte alla costruzione di una rete operativa, basata sul rispetto della sofferenza. E la rete coinvolge anche le Istituzioni: più di trenta, infatti, le spese solidali consegnate nelle scorse settimane a Giovanni Ferrara, il sindaco di San Felice a Cancello, che ha provveduto a farle distribuire dalla Protezione civile alle famiglie più in difficoltà del comune casertano. Una sensibilità che nasce da una tradizione imprenditoriale ultracentenaria, che da Napoli è andata in giro per il mondo, cercando di valorizzare le proprie amatissime origini partenopee, scegliendo personale competente e propositivo, mostrando grande attenzione alla famiglia, ai bambini, e alla donna; Patrizia De Cicco e Ludovica Silvestro, rispettivamente compagna di vita e figlia di Corrado Silvestro, curano attentamente questo aspetto durante la formazione dei dipendenti. «La tavola unisce - sottolinea il manager -, ecco perché cerchiamo di rendere l’esperienza della spesa un momento piacevole, offrendo l’alta qualità a prezzi contenuti, affinché la scelta di cosa preparare sia fatta sempre come gesto d’amore».

Rosaria Morra