Le misure di distanziamento sociale sono indispensabili per contenere il contagio da coronavirus e vanno seguite con il massimo senso di responsabilità da parte di tutti. Non si può negare, però, che abbiano profondamente sconvolto le nostre abitudini consolidate, i nostri rapporti con gli altri, il nostro benessere economico. “Uno shock così improvviso e profondo può metterci a dura prova a livello mentale e va affrontato con i giusti strumenti”. A partire da questa considerazione, Roberto Re, capostipite dei mental coach in Italia, ha deciso di mettere a disposizione le proprie competenze per dare un aiuto concreto tanto alla comunità, quanto agli operatori sanitari che sono in prima linea nella lotta contro il virus.

Mercoledì 1° aprile, a partire dalle ore 20.00, Roberto Re sarà quindi in diretta con “Sviluppa l’intelligenza emotiva”, un grande evento di formazione online che chiunque potrà seguire da casa tramite pc, smartphone o tablet. Re, noto come l’Anthony Robbins italiano, condividerà un vero e proprio piano pratico per gestire le emozioni, liberarsi da quelle tossiche e vivere stati positivi anche in questo momento indiscutibilmente complicato. Il seminario affronterà, tra gli altri, questi temi:

·       Come gestire sé stessi in modo efficace nei momenti più importanti.

·       Come affrontare le sfide facendo leva su una maggiore padronanza dei propri stati emotivi.

·       Quali strategie hanno il potere di migliorare la loro vita.

Le iscrizioni sono aperte, a questo link: https://robertore.com/webinar-intelligenza-emotiva-2020

Alla fine del webinar tutti i partecipanti riceveranno anche un PDF di oltre 150 pagine che include il manuale del corso e i contenuti del volume “Sviluppare l’intelligenza emotiva” presente nella collana “Coach di Te Stesso”. Il libro contiene le basi teoriche (in particolare quelle di Daniel Goleman, psicologo statunitense padre del concetto di Emotional Intelligence) e tante storie che aiutano ad assimilare meglio alcuni concetti chiave e offrono spunti pratici da applicare immediatamente.

La quota di partecipazione parte da una soglia minima di 10 euro. L’intero ricavato verrà devoluto in beneficenza all’Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII di Bergamo, la città italiana più duramente colpita dall’emergenza. “Questo è il nostro piccolissimo contributo per sostenere e dimostrare la nostra gratitudine alle persone che in questo momento stanno lottando in prima linea per tutti noi, spesso a discapito della loro stessa incolumità”, commenta Roberto Re, fautore dell’iniziativa benefica.