Coronavirus, E. Russo: “Test rapidi contro picco contagi a chi è in prima linea”
Mar 28th, 2020 | Di cc | Categoria: Cronaca Nazionale
“Questa emergenza è una corsa contro il tempo. Oggi il presidente De
Luca ha parlato di un picco di contagi alla fine della prima settimana
di aprile. A maggior ragione servono subito test rapidi, sul sangue e
non con tampone nasofaringeo, che diano immediatamente la possibilità
di capire se c’è stato un contatto con il virus e se la persona deve
andare in isolamento o meno. Vale per tutti coloro che sono in prima
linea: medici, infermieri, autisti, operatori dei supermercati. Così
si rintracciano anche gli asintomatici e si limita davvero il
contagio”. Lo dichiara Ermanno Russo, vicepresidente di Forza Italia
del Consiglio regionale della Campania.
“Ma il kit rapido è uno strumento utile anche a casa, in autodiagnosi,
perché al momento i tamponi si fanno soltanto a persone con una
sintomatologia grave”, aggiunge Russo. “Trattare nelle prime fasi
della malattia i pazienti con COVID-19 può aiutarci a non ricorrere
all’ospedalizzazione. Unalpolitica di prevenzione che costerà anche
meno al sistema sanitario regionale”, evidenzia il vicepresidente del
Consiglio regionale. “È vero che c’è una probabilità di falsi negativi
ma rispetto a non farli per niente i test il danno è minore. Perché
intanto le persone positive al cento per cento si intercettano di
sicuro”, spiega. “La strategia di far arrivare le persone con l’acqua
alla gola per fare i tamponi ha fallito. I tamponi lasciamoli ai casi
clinicamente da confermare, per avvalorare la certezza della diagnosi,
ma intanto facciamo screening a tappeto. Soprattutto a chi è in prima
linea e non può attendere il risultato del tampone”, conclude Russo.