PA, BATTAGLIA (UNSA): RAFFORZATE NORME GIA’ IN VIGORE PER TUTELARE SALUTE DIPENDENTI PUBBLICI.

Mar 16th, 2020 | Di cc | Categoria: Sindacato

“Accogliamo con soddisfazione la pubblicazione del Decreto Legge del 16 marzo 2020 che rafforza le già chiare disposizioni del Dpcm dell’11 marzo scorso, che però non è stato applicato nella pubblica amministrazione in modo uniforme e ciò ha esposto troppi lavoratori pubblici al rischio di contagiarsi e di spargere il contagio” dichiara Massimo Battaglia, Segretario Generale della Federazione Confsal-UNSA “Dopo tanti sforzi fatti in questi giorni convulsi, ufficio per ufficio, per noi questo Decreto rappresenta una vittoria, perché vengono ribadite e rafforzate disposizioni del Governo che vanno nella direzione richiesta da tempo dall’UNSA: mettere la tutela della salute al primo posto. La salute viene prima della burocrazia e dell’economia” prosegue Battaglia “Ora i datori di lavoro del pubblico impiego non possono più pretendere la presenza in ufficio: al fine del contenimento dell’epidemia il lavoro agile è la modalità ordinaria di svolgimento dell’attività lavorativa perché le persone devono stare in casa ed azzerare i contatti sociali. Ove non sia possibile attivare il lavoro agile, le amministrazioni possono esentare il personale dal recarsi sul posto di lavoro, considerando il periodo come servizio a tutti gli effetti. Le uniche attività indifferibili da svolgere in presenza dovranno essere realizzate da presidi numericamente limitati, anche contando sul criterio della rotazione” Battaglia conclude “Continueremo a vigilare, in tuta Italia, e l’UNSA -come già dichiarato- è pronta a cause legali volte a richiamare la responsabilità penale dei datori di lavoro inadempienti che violano disposizioni di legge e pregiudicano il diritto alla tutela della salute dei lavoratori”.

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