Ma che vuole l’ MPA ?
Dic 22nd, 2009 | Di cc | Categoria: Cronaca NazionaleDopo la conquista di una maggioranza schiacciante nell’Assemblea regionale siciliana , continuano i ripensamenti , i ribaltoni , i mal di pancia . Il partito di Lombardo che , si ricordi , intanto è rappresentato nel Parlamento nazionale in quanto era apparentato con il PDL , non fa altro che smarcarsi . Nell’ultima votazione sulla fiducia gli otto parlamentari nazionali dell’ MPA si sono astenuti . A Napoli hanno raccattato quel tal Villari che , una volta eletto “goliardicamente” presidente della commissione di vigilanza della RAI tentò disperatamente di non lasciare l’amata poltrona godendo di un certo periodo di visibilità. Non è stato il primo . Già c’era il precedente di quel tale che , dopo di aver vegetato in consiglio regionale per anni senza fare una opposizione decente a Bassolino , irritato per non esser stato messo in lizza per la Camera passò armi e bagagli al Movimento per le autonomie . Ora Lombardo ha deciso di azzerare di nuovo la giunta regionale siciliana formando un governo di minoranza che dovrebbe godere dell’appoggio esterno del PD . Ed all’opposizione? Proprio quella componente del PDL che aveva , più di ogni altra formazione politica , contribuito al suo successo elettorale. In questo quadro non possiamo trascurare la strana posizione di Miccichè , sottosegretario importante a Roma e leader di una frangia di scontenti a Palermo .
Ci auguriamo che quello che sta avvenendo in Sicilia sia di lezione per il PDL . Certe alleanze , certi collegamenti con personaggi con un elevato “ego” , alla fine non danno buoni frutti . Solo firmando accordi su programmi chiari e condivisi si può permettere che una legislatura vada in porto alla sua normale scadenza . Certe fibrillazioni che si vedono anche nella pur solida compagine dell’amministrazione provinciale di Napoli , con i distinguo della componente UDC , sono una spia di un malessere . Meglio soli che …… (Michele Elio Fusco)