È tornato il Napoli, finalmente. Dopo la vittoria sulla Lazio in Coppa Italia, il big match del San Paolo contro la Juventus, prima in classifica, rappresentava un esame di maturità importante per gli azzurri. Gli uomini di Gattuso disputano una delle migliori partite in stagione, concedono poco e niente ai bianconeri e trovano una vittoria fondamentale per il proseguio della stagione. Da sottolineare, tra le altre, le ottime prestazioni di Insigne e Zielinski (autori dei due goal) e quelle di Hysaj, spesso criticato ingiustamente, e di Manolas. Il “Magnifico” si dimostra l’uomo più in forma all’interno della rosa e risulta essere ancora una volta il migliore in campo, trovando il goal del momentaneo 2-0 e sacrificandosi anche in fase difensiva. I partenopei occupano ora il decimo posto nella graduatoria della Serie A, con 27 punti raccolti in 21 partite. La “zona Europa” dista ora 4 punti (il sesto posto è momentaneamente occupato dal Cagliari, a quota 31). Per la Juventus, invece, è la prima sconfitta del 2020 (inutile il goal di CR7 che negli ultimi minuti di gioco ha accorciato le distanze). Il ritorno a Napoli, per la prima volta da avversario, si rivela amarissimo per Maurizio Sarri: il tecnico toscano riceve i fischi del suo ex pubblico ed esce dal campo sconfitto. Occasione persa per i bianconeri che, in caso di vittoria, avrebbero potuto allungare ulteriormente il passo su Inter e Lazio (che hanno pareggiato rispettivamente contro Cagliari e Roma). Da domani il Napoli sarà di nuovo a lavoro a Castel Volturno per preparare la trasferta di Genova che lunedì prossimo vedrà gli azzurri impegnati a Marassi, contro la Sampdoria. Vietato montarsi la testa, le due vittorie contro Lazio e Juve devono rappresentare un punto di partenza e non un traguardo. Sarà ora fondamentale ritrovare costanza nei risultati e nel gioco per migliorare la classifica e riscattare un’annata, fino a questo momento, negativa. Nelle prossime settimane dovrebbero tornare a disposizione di mister Gattuso anche Koulibaly e Mertens, che potranno dare un’ulteriore mano alla squadra a risalire la china. Testa bassa e pedalare, è quello che ha detto anche il tecnico calabrese ai microfoni dopo la partita, nulla è ancora perduto, il girone di ritorno è appena iniziato e il Napoli è in corsa anche in Coppa Italia e in Champions League. La riconciliazione tra squadra e tifosi, inoltre, ha riportato entusiamo e serenità nell’ambiente, ora ci sono tutti i presupposti per tornare a fare bene. La speranza è quella di rivedere presto il Napoli nelle prime posizioni, quelle posizioni che negli ultimi dieci anni i partenopei hanno ampiamente dimostrato di meritare.

Antonio Marinaccio