Processo telematico, processo più veloce.
Dic 21st, 2009 | Di cc | Categoria: Scuola e GiovaniPosta elettronica certificata obbligatoria (con la possibilita’ della notifica on line anche di documenti giudiziari cartacei), completamento del quadro normativo per il processo telematico (con “enormi riduzione dei tempi processuali”), nuove modalita’ per il pagamento di spese processuali e per la raccolta e il monitoraggio dei dati statistici sulle procure: sono i nuovi capitoli della “rivoluzione”, per dirla con le parole del ministro della Giustizia Angelino Alfano, nel settore giudiziario attraverso la digitalizzazione. La posta elettronica certificata, ha spiegato il ministro in una conferenza stampa a Palazzo Chigi, e’ ora obbligatoria per gli uffici giudiziari, e “si rivela la chiave di volta del sistema di comunicazione fra i cittadini e la Pubblica amministrazione”.
fonte il mattinale
L’altra novita’ riguarda “il completamento del quadro normativo per il processo telematico”. “Entro 60 giorni - ha spiegato il Guardasigilli - saranno emanati i regolamenti per il processo telematico civile e penale”. In questo modo, le parti “potranno trasmettere gli atti on line in tempo reale”. Tutto cio’ significhera’, ha sottolineato Alfano, “maggiore trasparenza e celerita’” e “l’attivita’ amministrativa sara’ decongestionata”.
Allo stesso modo, ha ricordato il ministro, “continua la battaglia per l’eliminazione della carta dagli uffici giudiziaria”. L’attuale normativa e’ “penalizzante”per supporti digitali. Con la nuove norme “costera’ meno” ricorrere ai supporti digitali. La digitalizzazione porta ora anche un’altra novita’, cioe’ sara’ possibile “la notifica per posta elettronica anche di atti cartacei”. La nuova norma sara’ inserita “nel codice procedura civile”. “L’ufficiale giudiziario potra’ digitalizzare l’atto, firmarlo e notificarlo on line. E’ una vera rivoluzione. Si avra’ un’enorme riduzione dei tempi processuali”. Quanto ai pagamenti delle spese processuali, ha aggiunto il ministro, c’e’ ora “la possibilita’ di usare mezzi moderni (carta credito bancomat o bonifico) per le spese processuali, senza dover andare negli uffici giudiziari”. Il risultato, ha assicurato il Guardasigilli, sara’ una “riscossione piu’ efficiente e meno lavoro amministrativo”.
Infine, ci saranno “nuove modalita’ informatiche di raccolta dei dati statistici” sulle procure. In questo modo, ha concluso Alfano, “il ministero potra’ monitorare in modo piu’ efficace” e si potra’ vedere “anche dove si e’ piu’ efficienti”.