Befana al veleno per il Napoli, a nulla è servita la buona prestazione degli azzurri (la migliore da quando siede in panchina Gattuso a detta dello stesso allenatore), al San Paolo passa l’Inter grazie alle reti dei soliti Lukaku e Lautaro Martinez. Il duo nerazzurro è autore di 30 goal in stagione fino a questo momento e non sembra volersi fermare. A Fuorigrotta il belga, in condizione strepitosa, mette a segno una doppietta (complici gli errori difensivi di Di Lorenzo prima, e Meret poi). Gli azzurri accorciano le distanze con Arek Milik prima della fine del primo tempo, ma nella ripresa l’argentino, ex Racing, sigla il goal che porta il match sul risultato definitivo di 1-3 (complice l’errore di Manolas). Partita da dimenticare per i partenopei che concedono troppo, sprecano troppo e non riescono a sfruttare il passo falso casalingo della Roma (sconfitta dal Torino). Il quarto posto, occupato proprio dai giallorossi e valido per la qualificazione alla prossima Champions League, dista 11 punti. Troppi, per una squadra partita ad agosto con ben altre ambizioni. Gli uomini di Gattuso sono ora attesi dalla delicatissima trasferta che li vedrà impegnati sabato a Roma contro la Lazio. La compagine capitolina è momentaneamente terza in classifica con 39 punti e sta vivendo un periodo di forma straordinario, trascinata da un Ciro Immobile al top della condizione. Il Napoli non può più sbagliare, il girone d’andata volge al termine e la distanza dal quarto posto diventa sempre più difficile da colmare. Ringhio e i suoi uomini ritorneranno a lavoro domani a Castel Volturno. Occorrerà riordinare le idee e ripartire da quanto di buono si è visto negli ultimi appuntamenti. Gli azzurri stanno esprimendo un calcio sicuramente migliore di quello visto negli ultimi impegni con Ancelotti in panchina. I segnali positivi ci sono, è da quelli che bisogna ripartire. Il girone di ritorno dovrà prendere una piega diversa, il rischio inizialmente sembrava quello di non raggiungere la Champions, ora invece occorrerà rialzarsi per centrare almeno il sesto posto valido per l’Europa League. La mancata partecipazione alle coppe europee rappresenterebbe un clamoroso passo indietro per il Napoli, che dal 2010 partecipa ogni anno alle competizioni continentali (la squadra partenopea è l’unica in Italia a prendere parte in ogni stagione alla Champions League o all’Europa League dal 2010 ad oggi). Da non sottovalutare inoltre sono le conseguenze economiche che ne deriverebbero, oltre ad un notevole “ridimensionamento”. La società di De Laurentiis intanto è attiva anche sul mercato, sia in uscita che in entrata. Amato Ciciretti, che quest’anno non ha collezionato nemmeno una presenza, pare sia il primo ad avere la valigia pronta. Inoltre dopo l’ammutinamento post Salisburgo e le tensioni tra calciatori e società, non è escluso che ci sia anche una cessione eccellente durante questa fase di mercato. In entrata si lavora per portare in azzurro un centrocampista, Torreira era l’indiziato principale ma le difficoltà per arrivare all’uruguaiano in forza all’Arsenal non sono poche. L’alternativa è Lobotka, centrocampista slovacco del Celta Vigo che accetterebbe volentieri l’offerta di De Laurentiis, ma la trattativa con il club spagnolo non è ancora decolatta. Il patron azzurro è intenzionato a limitare i danni il più possibile e a rimettere in piedi un’annata che sembra quasi maledetta, ma non per forza lo farà intervenendo sul mercato. Non sono esclusi colpi di scena, il Napoli potrebbe anche concludere il mercato di riparazione con nessun acquisto. Tra qualche settimana si saprà sicuramente di più, i prossimi appuntamenti potrebbero essere determinanti per la stagione azzurra, il mercato chiude il 31 gennaio e fino ad allora sono vari gli scenari possibili.

Antonio Marinaccio