FALSA PARTENZA PER GATTUSO: AL SAN PAOLO PASSA IL PARMA

Dic 14th, 2019 | Di cc | Categoria: Calcio, Sport

Male la prima in panchina per “Ringhio” Gattuso, il Napoli perde al San Paolo con il Parma (1-2 il risultato finale) e scivola all’ottavo posto in classifica. Ottavo risultato negativo per gli azzurri, che in campionato non vincono dal 2-0 sul Verona datato 19 ottobre. Da allora 5 pareggi e 3 sconfitte (di cui due interne) con una media punti da terzultimo posto. Con il tecnico calabrese si è tornati al 4-3-3 che, a detta dello stesso, risulta essere il modulo più idoneo per quelle che sono le caratteristiche della rosa. La disputa della partita con il Parma è stata in discussione fino all’ultimo: a causa del maltempo che ha interessato la città di Napoli nella giornata di venerdì, è caduto un pannello della copertura dello stadio San Paolo e i dubbi legati dunque alla sicurezza e all’incolumità degli spettatori hanno creato non poche perplessità. Il vertice riunitosi a ora di pranzo ha deciso di far disputare la partita con mezz’ora di ritardo. Alle 18:30 comincia Napoli-Parma, cinque minuti più tardi i romagnoli sono già in vataggio grazie alla rete di Kulusevski (grave errore difensivo da parte di Koulibaly, infortunatosi nella stessa azione e sostituito da Luperto). Il Napoli non disputa una brutta gara, a sprazzi riesce ad esprimere un buon gioco, ma spreca troppo sotto porta. Il Parma aspetta gli azzurri, sa soffrire e quando riparte in contropiede mette sempre in difficoltà gli uomini di Gattuso. Nella ripresa i partenopei trovano il pareggio grazie alla rete di Arek Milik (4 goal in 4 giorni per l’attaccante polacco che sembra aver recuperato la forma). Negli ultimi venti minuti di gioco gli azzurri cercano con insistenza il colpo del K.O. ma, come già successo nella sconfitta interna con il Cagliari, il contropiede avversario risulta essere fatale: azione d’attacco del Napoli, recupero palla da parte del Parma, ripartenza gialloblu, goal di Gervinho. Il minuto è il 93°, non c’è più tempo, la partita è finita, il Parma espugna il San Paolo e supera gli azzurri in classifica. Il quarto posto, che a inizio stagione sembrava essere l’obiettivo minimo, si allontana sempre di più. La partita con i parmigiani dimostra quanto i problemi che sta vivendo la squadra non derivino esclusivamente dall’allenatore. Il giocattolo si è rotto e difficilmente tornerà come prima. A Gattuso l’arduo compito di salvare il salvabile, a gennaio probabilmente ci saranno dei cambiamenti con l’inizio del calciomercato e fino ad allora il tecnico azzurro dovrà provare a non perdere ulteriori punti in classifica. Il girone d’andata volge al termine e gli 8 punti di distacco dal quarto posto (potrebbero diventare 11 al termine di questa giornata di campionato) iniziano a pesare parecchio. Questo lo sa bene Ringhio e lo sanno bene anche i giocatori. È ancora presto per i catastrofismi, l’allenatore calabrese ha avuto solo tre giorni per conoscere i suoi nuovi calciatori e preparare la partita contro i gialloblu. Dopo il match di Champions di martedì sera contro il Genk, De Laurentiis aveva comunicato l’esonero a Carlo Ancelotti, Gattuso è arrivato a Napoli nella mattinata di mercoledì, ha svolto il suo primo allenamento ed è stato presentato alla stampa. Troppo poco tempo per esigere già la sua impronta sulla squadra. Gli azzurri saranno ora attesi dalla sfida del Mapei Stadium contro il Sassuolo (domenica 22 dicembre), nell’ultimo incontro prima della pausa natalizia. Si tornerà poi in campo alla Befana con la delicatissima partita del San Paolo contro l’Inter di Conte, capolista del torneo. La sosta arriva forse al momento giusto, Gattuso avrà il tempo durante le feste di conoscere meglio i suoi ragazzi e di pianificare il futuro. Quel che è certo è che non si può davvero più sbagliare, occorrerà rialzarsi e riscattare una stagione non così lontana dal diventare fallimentare. Sarà una sfida dura, ma una personalità forte come quella di Ringhio potrebbe rivelarsi quella giusta per risollevare la squadra da una crisi sempre più nera.

Antonio Marinaccio

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