Il pass per Euro 2020 era già staccato, ma
nonostante ciò gli Azzurri hanno ottenuto i tre punti anche contro la Bosnia dello juventino, Miralem Pjanic, e del romanista, Edin Dzeko. Grazie alle reti di Acerbi, Insigne e Belotti è arrivata la nona vittoria in nove incontri fin qui disputati dalla Nazionale nelle fasi di qualificazione all’Europeo. Il risultato finale è stato 0-3 in favore dell’Italia che non è mai apparsa seriamente in difficoltà contro la formazione bosniaca, tanto da terminare la prima frazione di gioco già in vantaggio di due reti. Da sottolineare, tra le altre, le ottime prove del “gallo”, Belotti, autore di un goal e di un assist, e di Nicolò Barella, autore di due assist. Sarà contento Roberto Mancini che alla vigilia della gara si era auspicato una grande prestazione da parte dei suoi ragazzi nonostante la qualificazione già matematica. Grazie alla vittoria di questa sera la Nazionale parteciperà al prossimo Europeo da testa di serie. Un ottimo traguardo quello raggiunto dagli Azzurri che appena due anni fa, pareggiando 0-0 a San Siro contro la Svezia, si vedevano chiuse in faccia le porte del Mondiale. 732 giorni dopo in campo c’è un’altra Italia, una squadra che finalmente sta dimostrando carattere e personalità e sta rispondendo con i fatti alle tante critiche ricevute negli ultimi anni. Grande è il merito del CT, Mancini, che ha ereditato da Ventura una squadra a pezzi sotto tutti i punti di vista ed è riuscito in breve tempo a ricompattare il gruppo e a trasmettere quell’entusiasmo che si era ormai spento. L’allenatore marchigiano, che ha da poco riformato la coppia dei “gemelli del goal” con Gianluca Vialli (nuovo Capo Delegazione della Nazionale), era stato accolto con scetticismo da parte dell’opinione pubblica al momento del suo arrivo in panchina ma ha saputo imprimere la sua impronta sulla squadra, dimostrando di esserne uno dei pilastri. La rosa è molto unita rispetto al recente passato e vi è consapevolezza dei propri mezzi. La crescita, anche in termini di prestazioni, è costante e questo fa ben sperare per il futuro. È intanto stata presentata anche la seconda maglia ufficiale che l’Italia indosserà la prossima estate: dopo la terza maglia, verde, e la seconda maglia, bianca, c’è grande attesa per conoscere come sarà la prima maglia che dovrebbe essere presentata a breve. Ora gli Azzurri saranno impegnati nell’ultimo incontro valido per le qualificazioni all’Europeo che li vedrà in campo lunedì sera contro l’Armenia, allo Stadio Renzo Barbera di Palermo. Bisognerà poi attendere i sorteggi per conoscere le avversarie che l’Italia dovrà affrontare nel proprio girone di Euro 2020. L’essere testa di serie dovrebbe garantire alla Nazionale di evitare gli “squadroni” almeno nella prima fase del torneo, ma l’urna ha spesso e volentieri smentito quelli che sono i pronostici della vigilia. Da evitare preferibilmente Spagna, Francia e Germania, ma anche compagini come Belgio, Croazia, Olanda e Portogallo possono rappresentare una minaccia. Quel che è certo è che l’Italia vista negli ultimi appuntamenti può giocarsela a viso aperto con chiunque ed è sicuramente tra le favorite per la vittoria finale.

Antonio Marinaccio