Le ‘primarie’ Airbnb arrivano a Napoli il 16 novembre
Nov 13th, 2019 | Di cc | Categoria: Cronaca di NapoliDal confronto tra host, cittadini e amministrazioni un ‘manifesto’ da consegnare alle istituzioni per un turismo in casa sostenibile
Milano, 13 novembre 2019. Dalle grandi città ai piccoli borghi, gli host di casa scendono in campo in un solo giorno per confrontarsi sui temi del turismo responsabile e sostenibile di chi ha scelto di aprire la propria casa ai visitatori, e portare le proprie proposte alle istituzioni. Un ‘manifesto’ sulle opportunità e le sfide di 200.000 famiglie la cui scelta troppo spesso è ancora oggetto di pregiudizi. Questo il senso di 100 case 100 idee, il primo grande evento nazionale sull’ospitalità in casa, organizzato dalla community di host Airbnb.
La Giornata
L’appuntamento è per il prossimo 16 novembre. Il formato scelto è quello di un grande evento diffuso, unico nel suo genere, capace di coinvolgere in contemporanea grandi città e piccoli centri. Tre in particolare le aree di discussione: la tematica ambientale (buon vicinato, rispetto dell’ambiente), quella sociale (sicurezza delle persone, qualità dell’ospitalità, rapporto fra politiche per il turismo e per la residenzialità) ed economica (pagamenti digitali e attività in regola con le norme amministrative e fiscali, indotto commerciale e supporto agli esercizi di vicinato). Tra i principali argomenti di discussione affrontati durante l’evento di Napoli, le tendenze dell’ospitalità in casa in città e alcune nuove proposte da parte degli host.
Abbiamo pensato a un grande evento partecipativo e diffuso, che mira a coinvolgere la nostra community con cittadini e istituzioni. Ci aspettiamo che dal confronto possano nascere proposte per lo sviluppo sostenibile del turismo e per il rispetto delle regole, afferma Iolanda Romano, responsabile politiche pubbliche e affari istituzionali di Airbnb.
Oltre a Napoli, gli eventi organizzati dalla community di Airbnb toccheranno anche altre città della Campania tra cui Benevento, Capri e Salerno.
Airbnb a Napoli
L’impatto economico diretto stimato di Airbnb a Napoli nel 2018 è stato di 159 milioni di Euro, e la spesa media giornaliera di un viaggiatore in visita con la piattaforma è stata di 146 Euro. Se si analizzano poi gli introiti legati ai flussi turistici della piattaforma del settore ristorazione, la città, con 65 milioni di Euro previsti per il 2019, è la più in crescita a livello italiano.
In generale, l’host italiano tipico ha 43 anni ed è una donna (54%). Chi apre la porta ai viaggiatori attraverso la piattaforma svolge un ruolo fondamentale per promuovere un turismo che porta benefici reali alle comunità locali. Infatti, il 97% del guadagno generato rimane all’host, quindi sul territorio. Inoltre, a livello globale, il 43% dei turisti che l’anno scorso hanno visitato il nostro Paese ha effettuato acquisti o attività nello stesso quartiere in cui ha soggiornato, e il 51% ha speso in loco i soldi risparmiati grazie a Airbnb.
La partecipazione all’evento è libera previa iscrizione sul sito 100case100idee.it