Alle elezioni regionali l’elettore potrà votare per due candidati, l’importante di sesso opposto
Dic 17th, 2009 | Di cc | Categoria: Cronaca RegionaleLa Corte Costituzionale ha dichiarato infondata la questione di legittimità sollevata da Palazzo Chigi in merito all’art. 4 comma 3 della nuova legge elettorale approvata dal Consiglio Regionale della Campania. L’articolo aveva introdotto la possibilità per l’elettore di votare due candidati a patto però che uno sia uomo e l’altro donna.
I giudici costituzionali hanno invece dichiarato la cessazione della materia del contendere per le restanti questioni impugnate dal governo, vale a dire gli articoli 2, comma 2; 3 commi 1, 3 e 4; 6 comma 1 della nuova legge elettorale della Campania. Si tratta delle norme che prevedono l’obbligo di collegamento tra il candidato alla carica di Presidente della Giunta regionale e le singole liste provinciali e coalizioni di liste, e reciprocamente, l’obbligo di collegamento delle liste provinciali o coalizioni di liste di candidati consiglieri regionali con uno dei candidati alla carica di Presidente della Giunta regionale; l’introduzione del premio di maggioranza del 60% dei seggi del Consiglio in favore delle liste collegate al candidato proclamato eletto alla carica di Presidente. Cosi come sono adesso le cose, l’elettore avrà la possibilità di votare due candidati, ma l’importante che siano di sesso opposto. Ma nello specifico l’elettore non è obbligato ad esprimere due voti.