Sant’Antuono: “Giornata del Pizzaiuolo” con APN

Gen 17th, 2019 | Di cc | Categoria: Spettacoli e Cultura

Giovedì 17 gennaio, a Quarto gran festa di categoria


Valerio Giuseppe Mandile


Giovedì 17 gennaio, giorno dedicato a Sant’Antuono, protettore dei pizzaioli, festeggia tutta la categoria.

Una grande convention è stata organizzata da APN, Associazione Pizzaiuoli Napoletani, presieduta da Sergio Miccù, sempre in prima linea a tutela di un settore che negli ultimi tempi ha compiuto passi da gigante.

Verrà celebrato il pizzaiuolo, custode di un’arte antica che ha finalmente ottenuto dopo tante battaglie il dovuto riconoscimento quale patrimonio immateriale dell’Umanità, grazie alla massiccia mobilitazione di tutti gli addetti al settore e di coloro che credono nel grande ed innegabile valore della Pizza.

Questa vittoria rappresenta un fondamentale traguardo per l’esercito dei pizzaiuoli di tutto il Mondo, impegnati in un lavoro che richiede specifica competenza, grande passione e sacrificio. Più che meritato rispetto, dunque, per ciò che rappresenta, nel ricordo dei tanti artigiani della Pizza che hanno portato avanti nei secoli questa tradizione e quale tributo per i contemporanei che sono finalmente riusciti a conquistare il ruolo e la dignità appropriati.


Alle ore 19, nell’accogkuente e rinomata location de  “Il Piccantino” a Quarto, in provincia di Napoli (via Casalanno 108) si riuniranno i pizzaiuoli per festeggiare la loro “Giornata”.

L’evento è organizzato dall’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, APN, presieduta da Sergio Miccù, con i patrocini di Comune di Napoli, Associazione Pizza Verace e Fondazione UniVerde. Costituirà per i pizzaiuoli - ai quali è strettamente riservato - un’importante occasione innanzitutto per riunirsi, per festeggiare insieme una data importante e pure per confrontarsi nella loro Giornata.


“La scelta di festeggiare anche in provincia, è stata fortemente voluta per sollecitare l’estensione dei festeggiamenti ovunque esista un Pizzaiuolo Napoletano e non solo nella città di Napoli” dichiara il presidente Sergio Miccù, tra massimi esponenti del Mondo della Pizza.

La decisione di festeggiare in una location fuori delle mura cittadine, vuole dunque sottolineare l’universalità della figura del pizzaiuolo, custode di un’arte antica che ha ricevuto i meritati tributi e massimi riconoscimenti a livello planetario dopo tante battaglie vinte grazie all’Unione di intenti e all’impegno profuso da parte di tanti. In ricordo della Storia di un Popolo che ha varcato tutti i confini, riuscendo ad abbatterli proprio grazie alla Pizza, strumento di Eguaglianza, di Socializzazione, di Unione tra le Genti.


 

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