Il Percorso della Dakar 2019 nella Terra degli Inca
Dic 6th, 2018 | Di cc | Categoria: EsteriLa 41ª edizione della Dakar si correrà dal 7 al 17 gennaio 2019, in un circuito che inizierà e culmi-nerà a Lima. L’edizione del 2019, progettata interamente attorno ai panorami peruviani, si annun-cia come una delle più interessanti della storia di questa competizione, offrendo una gran varietà di terreni e paesaggi.
Dicembre 2018 – Partirà a gennaio la più importante off-road del mondo che ospiterà 334 veicoli, sarà trasmessa in 190 paesi del mondo e permetterà al Perù, il quale dispone di una grande varietà naturale e culturale, di far conoscere alcuni dei suoi aspetti più inediti. Per la prima volta nella sto-ria della competizione il percorso si svolgerà in un solo paese, precisamente nel Sud del Perù, dove si trovano meravigliosi deserti, impressionanti canyon, vulcani e vallate, incantevoli uliveti e viti-gni, da cui si ricava la bevanda nazionale: il Pisco.
Il prossimo 7 gennaio tutti i veicoli lasceranno la capitale, Lima, per avviarsi verso la prima prova speciale della 41°edizione della Dakar. La prima tappa di 331 km sposterà tutta la carovana da Li-ma a Pisco, con un primo assaggio di sabbia e di dune. Successivamente, il rally proseguirà con la seconda tappa, in un tracciato che condurrà i piloti dagli aromi di Pisco a San Juan de Marcona, lo-calità sulla Panamericana meridionale, incastonata tra ampie spiagge e acque turchesi. Il tragitto prevede poi l’approdo dei piloti alla Città Bianca, Arequipa. Patria di eccellenti personalità e artisti peruviani, culla della storia e polo gastronomico circondato da una natura sorprendente. Si giun-gerà successivamente a Moquegua, affascinante combinazione di gole, zone desertiche, aree roc-ciose e fertili suoli, un luogo iconico sulla Ruta de Pisco, e infine a Tacna, una cittadina tra valli e deserti meglio conosciuta come la Città Eroica, grazie alla sua storia e all’attaccamento alla nazio-ne dei suoi abitanti.
Il percorso su cui si svolgerà la competizione è stato concepito con le autorità locali, rispettando le zone più sensibili dal punto di vista del patrimonio naturale, culturale e archeologico. Inoltre si realizzerà una campagna di sensibilizzazione dedicata al pubblico, affinché si segua la competizio-ne nelle apposite aree, in sicurezza e nel pieno rispetto l’ambiente circostante.