Solfatara, caccia al testimone

Nov 10th, 2017 | Di cc | Categoria: Cronaca Regionale

E’ caccia al testimone chiave nel caso della tragedia alla Solfatara. Una turista tedesca avrebbe scattato delle foto dopo aver dato i primi segnali d’allarme. L’accusa è intenzionata a dimostrare, come anche un’altra testimone dichiara, che il piccolo Lorenzo non avrebbe scavalcato la recinzione che teneva separata i visitatori dalla zona a rischio. Sarebbe invece inciampato nella piccola catena che delimitava l’area.

Quel giorno, ricordiamo, persero la vita anche i genitori di Lorenzo, Massimiliano e Tiziana Carrer, proprio nel tentativo di salvare il loro primogenito. Il tutto di fronte al fratellino Alessio di 7 anni, unico sopravvissuto al dramma.

Inchiesta che, al momento, conta un solo indagato con l’accusa di omicidio colposo plurimo: Giorgio Angarano, Amministratore unico della “Vulcano Solfatara srl”.

Perizie scientifiche e rilievi approfonditi alla base di una battaglia legale che si preannuncia di non facile portata per i pm, Giuliana Giuliano e Anna Frasca. Esperti vulcanologi e geologi esaminano la documentazione sulla struttura morfologica del cratere, per cercare di capire quali sono state le cause che hanno provocato il cedimento della superficie dove si è consumata la rovina di una famiglia.

Stefano Branciforte

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