Omicidio Vincenzo
Ott 21st, 2017 | Di cc | Categoria: Cronaca RegionaleSvolte sulle indagini
«Lasciai Ciro, il giorno dopo lui uccise Vincenzo». Questo è quanto riporta agli investigatori Heven Grimaldi, il transessuale polacco, con la quale l’assassino intratteneva una relazione amorosa, che svela i particolari che confermerebbero il movente passionale.
Ciro Guarente, l’ex militare trentacinquenne, che lo scorso 7 luglio uccise Vincenzo Ruggiero, 25 anni, è ora accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere.
Ciro non accettava la convivenza con Vincenzo, che Heven ospitava in seguito ad una lite di quest’ultimo con la famiglia. Questo il motivo della rottura tra i due, che avrebbe spinto Ciro a compiere quell’omicidio efferato.
Fonti ufficiali riportano anche la notizia dell’iscrizione nel registro degli indagati dei due presunti complici di Guarente. Da quanto risulta dai tabulati telefonici Ciro avrebbe chiesto aiuto dopo aver commesso il delitto; I due sospettati lo avrebbero aiutato a nascondere il cadavere dilaniato in una palazzina abbandonata a Ponticelli.
Spunta anche il nome del pregiudicato Francesco De Turris, che avrebbe procurato l’arma del delitto.
Intanto, la difesa di Guarente sembra puntare sull’infermità mentale: emerge, infatti, un verbale della commissione ospedaliera della Marina Militare, che testimonierebbe il suo trasferimento nel settore civile per un diagnosticato stato di “stress ansioso-depressivo” nel mese di gennaio.
Ciro Sarnataro
