C’è paura del buio a Napoli! Il tira e molla sul tema “luci di Natale” tra Comune e Confcommercio prosegue. Il direttore generale, Pasquale Russo, accusa l’amministrazione per i ritardi accumulati. Il colpo duro potrebbe essere inferto soprattutto ai commercianti che auspicavano di avere, già dai primi giorni di novembre, le strade dello shopping illuminate. Aggiunge Russo: “Mentre altrove la programmazione riesce a trasformare l’evento in un attrattore turistico del valore di centinaia di migliaia di euro, a Napoli non si è riusciti ad ottenere l’ok a un progetto di collaborazione che avrebbe consentito, anche attraverso un bando, di illuminare non solo le vie più centrali della città ma anche tutti i borghi e le arterie secondarie che rappresentano un grande giacimento per il commercio.”

Stefano Branciforte

Pareri condivisi anche con Consorzio Borgo Orefici e Federazioni orafi campani, i rappresentanti dei centri commerciali naturali di corso Umberto, Toledo Centro, Toledo Spirito Santo, Museo, Borsa e Chiaia.

La risposta dell’amministrazione viene per bocca dell’assessore all’illuminazione pubblica, che si dice basito delle dichiarazioni di Russo: “ ho avuto con lui un incontro molto proficuo Durante il quale sono stati definiti percorsi condivisi per la realizzazione di un bando e grazie al quale si giungerà sicuramente alla realizzazione delle luminarie in città.”

Si prospetta un Natale a costo zero per Palazzo San Giacomo, che premette l’affido del servizio ai privati con la precisazione delle scarse risorse finanziarie a disposizione dell’amministrazione.

Siamo agli sgoccioli quindi e non resta che aspettare che il Comune faccia luce sul Natale partenopeo.