A Napoli la prima sfida tra giovani chef a colpi di ricette a base di Stoccafisso Norvegese
Ott 5th, 2018 | Di cc | Categoria: Cronaca di NapoliTrionfa il veneto John Mark Nanit, eletto Giovane Ambasciatore dello Stoccafisso
All’interno di un prestigioso evento dedicato allo Stoccafisso Norvegese organizzato dal Norwegian Seafood Council a Napoli – al quale hanno partecipato importatori, esportatori e addetti al settore – ha avuto luogo la prima e avvincente competizione tra giovani chef emergentiprovenienti da tutta Italia, in collaborazione con CHIC (Charming Italian Chef), un’associazione che riunisce grandi professionisti (oltre cinquanta stelle Michelin) che propongono una cucina creativa, nel rispetto delle materie prime fra le quali lo stoccafisso.
Quattro nuove giovani stelle del panorama culinario italiano, selezionate tra una lista di aspiranti partecipanti che hanno presentato negli ultimi mesi la propria candidatura, si sono sfidate in un’entusiasmante gara sotto il sole napoletano, nella cornice della magnifica location delMuseo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa.
I quattro chef, ognuno dei quali accompagnati da un prezioso aiutante, hanno cucinato in tempo reale – davanti a una platea di spettatori e a una giuria – un prodotto appartenente alla tradizione culinaria italiana e napoletana come lo stoccafisso, reinterpretandolo in chiave moderna e secondo le più recenti tendenze del mondo food. Ha trionfato lo chef veneto John Mark Nanit, eletto Giovane Ambasciatore dello Stoccafisso.
John per l’occasione ha presentato deliziose Fish ball al cuore morbido di baccalà e maionese all’aglio orsino, piatto in grado di coniugare le sue origini filippine con la tradizione culinaria italiana. Una curiosità: all’interno di queste innovative polpette è stato aggiunto anche il fieno, ingrediente utilizzato nelle cucine di “Da Aurelio”, ristorante situato presso il Passo Giau a Colle Santa Lucia (BL) dove John lavora nel corso dell’anno. Aglio orsino e insalata di cavolo sono state utilizzate, invece, per dare un tocco di freschezza al piatto, smorzando così il sapore più deciso del fritto.
A testare e giudicare i piatti un panel di chef ed esperti composto da nomi prestigiosi come Franco Favaretto del ristorante Baccalàdivino di Mestre (VE), Lorenzo Cogo, chef talentuoso stellato e proprietario di El Coq a Vicenza, Paolo Barrare, chef palermitano del ristorante stellato Marennà a Sorbo Serpico (AV), e Trym Eidem Gundersen, Direttore per l’Italia del Norwegian Seafood Council.
Sole, mare e buona cucina sono state protagoniste dell’intera giornata, che ha permesso a questi giovani chef di presentare i propri piatti, vere e proprie opere d’arte e in grado di testimoniare l’eccellenza culinaria che accomuna tutte le regioni italiane.