ABC chiude in positivo l’anno 2018. Le sfide per il 2019
Set 24th, 2018 | Di cc | Categoria: Cronaca di NapoliA Palazzo San Giacomo, è stata presentata la conferenza Stampa di ABC (Acqua Bene Comune) e del Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris.
Ad un anno esatto dall’incarico, il dott. Sergio D’Angelo, Commissario straordinario dell’azienda pubblica Acqua Bene Comune, presenta i risultati della gestione dell’ente acque napoletano. Sono bastati pochi solidi elementi per sancire subito i risultati positivi raggiunti dall’azienda pubblica, ABC, che gestisce il servizio idrico cittadino. Una gestione che ha puntato sul garantite la qualità dell’acqua, con controlli serrati, la quantità necessaria, senza interruzioni di servizio come capitato in altre città, e non ultimo la continuità nell’offrire le tariffe più basse d’Italia. Durante la conferenza stampa, il Commissario D’Angelo ha dichiarato di continuare la fornitura, anche in forma gratuita, alle famiglie disagiate e a quelle con morosità pregresse per necessità.
L’andamento positivo della gestione D’Angelo consente di puntare sull’assorbimento aziendale in Abc di Net Service, azienda di servizi già controllata da Abc nei primi mesi del 2019. D’Angelo sottolinea che il progetto garantirebbe un risparmio sui costi di funzionamento e maggiore efficienza. Inoltre, afferma il Commissario straordinario di ABC, si punta alla gestione del Sistema idrico integrato nell’area metropolitana seguendo il “modello Napoli” visti i risultati positivi in questi ultimi quadrimestre. Infine non è escluso, considerati i bilanci positivi e la buona salute della struttura organizzativa, di programmare nuove assunzioni, integrando con nuovi addetti la forza lavoro che negli ultimi tempi si è vista ridurre di circa 70 lavoratori.
Il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris, a chiusura d’intervento, ribadisce con orgoglio che Napoli resta l’unica città italiana a distanza di sette anni dal Referendum sull’acqua pubblica, ad esaudire la volontà espressa con il voto. Infine, esorta l’attuale Governo a considerare l’acqua “un bene comune da difendere con i fatti”, cioè nuove norme e non solo un argomento da “campagna elettorale”.
Fulvio Mastroianni