I giovani ci richiedono e noi pubblichiamo

Dic 8th, 2009 | Di cc | Categoria: Scuola e Giovani

Alcuni giovani di facebook ci hanno richiesto se potevamo pubblicare anche sul quotidiano la parola del giorno. Il direttore ha ritenuto opportuno evadere alla richiesta

LA PAROLA DI OGGI
9 dicembre 2009
Mercoledì
S. Juan Diego Cuahtlatoatzin - II d’Avvento (C) - II
PREGHIERA DEL MATTINO
Tu mi inviti a impegnarmi in questo nuovo giorno.
Lo incomincio pieno di buoni propositi.
Voglio trattare con pazienza e amore tutti quelli che avranno oggi bisogno
della mia presenza.
Resta al mio fianco
e sii il mio sostegno.
PRIMA LETTURA (Is 40,25-31)
Il Signore dà forza a chi è stanco.
Dal libro del profeta Isaia
“A chi potreste paragonarmi quasi che io gli sia pari?” dice il Santo.
Levate in alto i vostri occhi e guardate: chi ha creato quegli astri?
Egli fa uscire in numero preciso il loro esercito e li chiama tutti per
nome; per la sua onnipotenza e il vigore della sua forza non ne manca
alcuno.
Perché dici, Giacobbe, e tu, Israele, ripeti: “La mia sorte è nascosta al
Signore e il mio diritto è trascurato dal mio Dio?”.
Non lo sai forse?
Non lo hai udito?
Dio eterno è il Signore, creatore di tutta la terra.
Egli non si affatica né si stanca, la sua intelligenza è inscrutabile.
Egli dà forza allo stanco e moltiplica il vigore allo spossato.
Anche i giovani faticano e si stancano, gli adulti inciampano e cadono;
ma quanti sperano nel Signore riacquistano forza, mettono ali come aquile,
corrono senza affannarsi, camminano senza stancarsi.
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 102)
R. Il Signore è buono e grande nell’amore.
Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici. R.
Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue malattie;
salva dalla fossa la tua vita,
ti corona di grazia e di misericordia. R.
Buono e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Non ci tratta secondo i nostri peccati,
non ci ripaga secondo le nostre colpe. R.

CANTO AL VANGELO
R. Alleluia, alleluia.
Il Signore viene, andiamogli incontro:
egli è il principe della pace.
R. Alleluia.

VANGELO (Mt 11,28-30)
Venite a me, voi tutti che siete affaticati.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, rispondendo Gesù disse: “Venite a me, voi tutti, che siete
affaticati e oppressi, e io vi ristorerò.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile
di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime.
Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero”.
Parola del Signore.

OMELIA
Gesù ci invita: “Venite a me, voi tutti”.
Ma chi sono i suoi invitati?
Sono coloro le cui spalle si piegano sotto il peso delle cose che si
pretendono da loro: comandamenti e leggi, obblighi ad essere prestanti e
concorrenza asserviscono agli uomini.
Gesù ci invita a liberarci da queste esigenze grazie a lui.
Ma cosa ci offre come alternativa?
Ci promette un giogo nuovo e un nuovo fardello. Come rispondere ad un tale
invito?
Eppure vi è una differenza fondamentale tra il giogo che ci impongono gli
altri e quello che ci propone Gesù. Gesù non ha altre esigenze, si propone
come esempio. Egli stesso non obbedisce a ciò che si esige da lui
dall’esterno. Obbedisce al proprio cuore, a ciò che sa che Dio sostiene
in lui.
Quando si è trovata questa via, si cessa di essere sballottati qua e là,
e si può riposare.
Gesù non vuole schiacciarci: non si aspetta che noi ci trasformiamo
dall’oggi al domani, ma che noi siamo pronti a imparare da lui qualche
cosa.

PREGHIERA DELLA SERA
Per essere riconosciuto e amato ho spesso bisogno di provare qualche cosa
a me o agli altri.
E mi ritrovo prigioniero delle schiavitù da cui mi credevo liberato da
tempo.
Ti prego, fortifica la mia fede e dammi il tuo sostegno affinché io possa
restare fedele a me stesso a dispetto di tutte le tentazioni

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