WeWorld Onlus: a due anni dal sisma torna ad Amatrice per aiutare le donne a ricostruire il proprio futuro
Ago 27th, 2018 | Di cc | Categoria: Cronaca NazionaleOltre 300 abitanti dei comuni di Amatrice e Accumoli sono stati aiutati dalla Onlus dal 24 agosto 2016
Milano, 24 agosto 2018 – WeWorld Onlus, che da vent’anni si occupa di difendere i diritti delle donne e dei bambini in Italia e nel mondo,torna ad Amatrice e Accumoli, a due anni dal terremoto per raccogliere le storie delle donne che hanno ricevuto i fondi per ripartire.
Nelle città di Amatrice e Accumoli, WeWorld Onlus ha dato vita al progetto “Aiuto Diretto” per fornire un contributo in denaro che consentisse alle persone la ripresa di attività sociali ed economiche, in modo da accelerare, per quanto possibile, il ritorno alla normalità. Una forma di sostegno innovativa che dà fiducia e responsabilizza le persone e che in 2 anni ha permesso a oltre 300 persone di ripartire.
“260.000 euro di donazioni, 120 beneficiari diretti e 200 indiretti: sono questi i numeri dell’azione messa in campo da WeWorld già all’indomani del terremoto – ha dichiarato Marco Chiesara, Presidente WeWorld Onlus – “chiunque sia stato colpito dal sisma vuole tornare nel minor tempo possibile a una vita normale; per questo abbiamo deciso di ascoltare e lavorare al fianco dei cittadini di Amatrice”.
WeWorld Onlus e’ tornata nelle zone terremotate per incontrare le donne che hanno ricevuto le donazioni, fare il punto con loro e raccoglierne le storie. Un trattore, un organetto per il figlio, furgone, vitelle e fieno e corsi di perfezionamento professionale: a questo e a molto altro sono serviti gli aiuti forniti da WeWorld, essenziali in un panorama ancora difficile per tutti i Comuni colpiti dal terremoto, strumenti che si sono confermati utili per ripartire e riprendere le attività economiche.
Tra le storie più significative, quella di Annarita Gianni, ai tempi del sisma appena 19enne, che ha potuto realizzare grazie ai fondi WeWorld Onlus un corso da estetista e che ora è stata assunta ad Ascoli; quella di Assunta Perilli, archeologa che ha potuto acquistare un telaio da tavolo e ha intrapreso una nuova attività artigianale coinvolgendo nel progetto anche le anziane della zona; quella di Marisa Di Marco, che ha acquistato un essiccatore per il suo storico negozio di pasta fresca di Amatrice; quelle di Rita Arcangeli e Sonia Santarelli, che hanno utilizzato i fondi per un trattore, due vitelle e del fieno che ha permesso loro di proseguire le attività agricole.
“Quello che abbiamo fatto e’ un buon punto di partenza ma ancora non basta: non vogliamo che a due anni dal sisma i riflettori si spengano sulle strade di Amatrice e Accumoli – ha continuato Marco Chiesara– e per questo è importante che gli abitanti si sentano ancora supportati, ascoltati e compresi. La situazione è ancora precaria e c’è tanto da fare, ma nelle persone raggiunte dall’Aiuto Diretto di WeWorld Onlus abbiamo visto la voglia di tornare a progettare e sperare in un futuro più sereno”.