Il belpaese richiama per una consulta il suo ambasciatore in Brasile.

La decisione è scaturita dopo all’intervento del procuratore generale della repubblica brasiliano, Antonio Fernando de Souza, che ha deciso che il processo di estradizione in Italia va archiviato.
Il Ministro degli Esteri Franco Frattini ha sottineato la gravità della decisione di non concedere l’estradizione in Italia per Cesare Battisti “é francamente inaccettabile”; Spiegando poi le motivazioni che hanno condotto il Governo ha richiamare in patria per consultazione l’ambasciatore a Brasilia Michele Valensise.
Il procuratore De Souza ha risposto col suo parere negativo alla domanda che gli era stata posta dal presidente del Supremo Tribunale Federale (Stf), Gilmar Mendes, una settimana fa, sull’estradizione di Battisti. Il procuratore generale brasiliano ha detto che Battisti non é più estradabile perché ha ottenuto dal ministro della giustizia, Tarso Genro, lo status di rifugiato politico. Non potrà pertanto essere trasferito in Italia. L’anno scorso lo stesso procuratore De Souza aveva dato parere positivo riguardo all’estradizione di Battisti. Il Stf si riunirà probabilmente a partire dal 2 febbraio per decidere la scarcerazione o meno di Battisti alla luce del parere dato stasera dalla magistratura brasiliana.
MARONI: BERLUSCONI DEVE VALUTARE IL DA FARSI NEL G8
”Spero che il presidente Berlusconi e il governo italiano valutino che cosa fare in occasione del prossimo G8. Non sta a me prendere una decisione. Il Brasile non fa parte del G8 ma fare accordi con uno Stato che ti considera un Paese dove chi viene condannato rischia di essere ammazzato o torturato…”. Sono queste le parole del ministro dell’Interno Roberto Maroni che fa notare il suo disappunto lasciando la frase in sospeso durante la puntata di Porta a Porta, quando, il conduttore Bruno Vespa ha letto la notizia di archiviazione del processo di estrazione di Cesare Battisti.
SEN. MARRAZZO: BATTISTI ATTENDE CON GRANDE ANSIA
”Cesare Battisti attende con grande ansia come finira’ la sua storia”. Lo ha detto il senatore Eduardo Matarazzo Suplicy, dopo aver incontrato Battisti nel penitenziario della Papuda a Brasilia.