Grande intesa tra Italia e Russia
Dic 7th, 2009 | Di cc | Categoria: Esteri
Il vertice interministeriale Italo-Russo, ha saldato senza alcun indugio i rapporti politici ed economici tra i due paesi. Ma non bisogna dimenticare che si è arrivata alla firma di ben 19 accordi di cooperazione economica, energetica e culturale, il tutto alla presenza del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e del presidente russo Medvedev, di 24 ministri dei rispettivi governi e dei principali esponenti del mondo imprenditoriale italiano e russo. Adesso riportiamo sinteticamente i principali accordi siglati:Via libera al progetto di gasdotto South Stream, che garantirà all’Europa l’approvigionamento di gas russo senza passare per l’instabile Ucraina. Italia e Russia hanno inoltre acconsentito all’ingresso nel progetto, fino ad ora italo-russo (Eni-Gazprom) della francese Edf, aumentando così la dimensione europea di South Stream. · Accordo di collaborazione fra Alitalia e Aeroflot, che permetterà il code-sharing fra i voli delle due compagnie e faciliterà, intensificandoli, i collegamenti fra i due paesi. · Sigla, da parte di Maire Tecnimont, di un contratto per la costruzione a Tobolsk, in Siberia, di un impianto per la deidrogenazione del propano, un contratto del valore di 650 milioni di euro. · Accordo fra Finmeccanica e Russian Technologies per la realizzazione di sistemi civili di sicurezza. · Accordo fra l’Enea e l’Agenzia russa per l’efficienza energetica per studiare energie alternative e nuove forme di efficienza energetica nei trasporti e nell’edilizia. · Accordi con Finmeccanica per la costruzione di materiale ferroviario per la rete russa, la più estesa al mondo (dalla Cina all’Europa Orientale). · Accordo fra l’amministrazione di San Pietroburgo, seconda città russa, e Ansaldo Breda per la costruzione di materiale per trasporto urbano. · Accordo fra Confapi e la russa Opora (Associazione russa delle piccole e medie imprese) per stimolare il ruolo delle piccole e medie imprese, spesso trascurate in una realtà come la Russia, ancora condizionata da residui di mentalità sovietica. · Accordo fra Intesa San Paolo e Veb (Vnesheconombank) per concessione di crediti alle piccole e medie imprese russe, passo necessario per favorire il rafforzamento della classe media russa. Accordi nel campo culturale e dell’istruzione, come l’accelerazione dei preparativi dell’Anno della cultura italiana in Russia e dell’Anno della cultura russa in Italia previsti nel 2011, e accordi sul riconoscimento reciproco dei titoli di studio.